La Città Metropolitana di Torino vota sì alla TAV. È questo l’esito di un consiglio tra 186 sindaci. Chiara Appendino non espresso la sua preferenza.
TORINO – La Città Metropolitana si spacca. Se il Consiglio Comunale ha votato no, risultato completamente diverso in una riunione tra i sindaci di tutti i comuni nei dintorni di Torino. I primi cittadini hanno approvato un documento in favore della TAV.
Gli amministratori chiedono alla sindaca di Torino – come riportato da Repubblica – di “riconoscere i benefici dell’opera per l’intero territorio metropolitano e di svolgere ogni azione finalizzata a sostenerne la realizzazione nei tempi previsti“.
Un piccolo passo falso per l’amministrazione pentastellata che si è sempre dichiarata contraria a questa opera. Chiara Appendino – come fatto in passato – ha deciso di non partecipare al voto nonostante il suo pensiero è ormai noto a tutti.
TAV, il ministro Salvini sfida il M5s: “Pronti al referendum”
Sulla vicenda della TAV è ritornato anche il ministro Matteo Salvini a margine di un evento in Lombardia: “Se dall’analisi costi-benefici – riporta il sito di Repubblica – non dovessero arrivare delle risposte chiare allora si potrebbe intraprendere la strada del referendum. L’unica cosa che non si deve fare è continuare a discutere per mesi. Serve una risposta al più presto per capire cosa fare. Io tifo per il sì ma aspettiamo i tecnici anche se forse bisognerebbe ascoltare i cittadini“.
Il ministro dell’Interno ribadisce la sua posizione sull’alta velocità e soprattutto apre all’ipotesi di un referendum, sempre esclusa dal M5s. La questione potrebbe essere affrontata nei prossimi giorni dalla maggioranza ma prima si deve aspettare il report dell’analisi dei costi-benefici. I pentastellati sono sempre più isolati visto destra e sinistra spingono per il sì. La decisione definitiva verrà presa dal Governo con la parola che potrebbe passare nei prossimi mesi ai cittadini.
