In inglese si chiama ‘Forgotten Baby Syndrome’ e può colpire qualsiasi genitore. Ecco di cosa si tratta e da cosa è causata.
La cronaca spesso si tinge di nero e rende noti casi di bambini dimenticati dai propri genitori in automobile, che spesso non riescono a sopravvivere. Nella maggior parte delle vicende, il genitore è assolutamente inconsapevole della sua dimenticanza: come spiegare tale fenomeno? Diversi studiosi l’hanno studiato: si tratta della “Sindrome del Bambino Dimenticato”. Vediamo insieme cos’è.
Cos’è la SBD
La Sindrome del Bambino Dimenticato o Forgotten Baby Syndrome, in inglese, è il fenomeno per il quale alcuni genitori dimenticano i propri figli piccoli in autoveicoli. Secondo gli studi, si tratta di una condizione particolare e transitoria di amnesia dissociativa, cioè di malfunzionamento della memoria.
Da cosa è causata la Sindrome del Bambino Dimenticato
E’ David Diamond, professore di psicologia e neuroscienze all’Università del Sud della Florida, a dare una spiegazione sul perchè i genitori vengano colti da tale grave dimenticanza: secondo lui, infatti, la SBD sarebbe causata da un conflitto che si viene a creare tra due sistemi di memoria.
Il nostro cervello può infatti contare su una memoria di abitudine o habit memory, cioè quel sistema che permette di svolgere le azioni di routine senza pensarci, ma è fornito anche di una memoria prospettica, in grado di pianificare e ricordare azioni da eseguire in futuro.
Ora, secondo lo studioso, in situazioni particolari, può avvenire un contrasto tra i due sistemi.
Le condizioni particolari in cui si verifica il conflitto tra i sistemi di memoria
Diamond nota come il conflitto tra i due sistemi abbia luogo quando si verifica un cambiamento nella propria routine quotidiana, come ad esempio quando si è chiamati a svolgere un compito non consueto. In tal caso, può capitare che la memoria di abitudine prenda il sopravvento su quella prospettica, e ci si dimentichi involontariamente dell’azione inusuale.
Detto in parole più semplici, un genitore che deve portare eccezionalmente suo figlio all’asilo potrebbe dimenticarsi della presenza del bambino a bordo, dirigendosi semplicemente al lavoro, come ogni giorno.
Questa condizione può essere aggravata se il genitore in questione è in una situazione di forte stress o stanchezza.
Non è quindi una condizione così eccezionale: come rivela infatti uno studio dell’Università della Sapienza di Roma del 2020, riportato da TgCom24, “nella maggior parte dei casi tali episodi coinvolgono soggetti adulti che hanno funzionalità psichiche e cognitive perfettamente integre”.
Come risolvere il problema
Diversi studiosi stanno cercando di capire qualcosa in più su tale sindrome: per il momento quindi, ciò che può essere fatto, oltre a prestare più attenzione, è aiutarsi con applicazioni pensate appositamente per avvertire nei casi di dimenticanza o con dispositivi di allarme.
Il Codice della Strada italiano ha peraltro reso obbligatorio dal 7 novembre 2019 l’utilizzo in automobile del dispositivo antiabbandono, che segnala la presenza del bambino quando il genitore si allontana dal veicolo.