Si scatena il caos nella sinistra: "Schlein? Ancora tanta strada da fare"
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Si scatena il caos nella sinistra: “Schlein? Ancora tanta strada da fare”

Elly Schlein

Graziano Delrio invita Elly Schlein a coinvolgere maggiormente i cattolici nel Pd e riflette sulla necessità di un dialogo più ampio.

Graziano Delrio, figura di rilievo del Partito Democratico, interviene con un invito diretto a Elly Schlein. Intervistato dal Qn, l’ex ministro sottolinea l’urgenza di dare maggiore spazio alle istanze cattoliche all’interno del partito. Secondo lui, il Pd deve ampliare il proprio orizzonte politico, includendo sensibilità diverse e riavvicinandosi a quella parte della popolazione che si sente esclusa dalla rappresentanza politica.

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Delrio: “Il Pd deve rappresentare più sensibilità”

Rifacendosi alle parole di Pietro Scoppola, Delrio ricorda: «Pietro Scoppola definiva De Gasperi un moderato creativo. Ha cambiato la storia dell’Italia con riforme coraggiosissime, cercando di ascoltare le ragioni di tutti. Ecco, per me centrista vuol dire stare al centro dei problemi della gente».

La sua analisi si concentra sul problema crescente dell’astensionismo: «Credo che Schlein abbia instaurato un’ottima connessione emotiva con un pezzo del nostro popolo, però c’è ancora tanta strada da fare perché metà del Paese non va più a votare. C’è chi ha bisogno di sentirsi considerato, di capire che gli siamo vicini. È un popolo che attende». Un monito, quello di Delrio, che invita a un maggiore ascolto e a un linguaggio più inclusivo.

Astensionismo e alleanze: il futuro del centrosinistra di Schlein

Delrio riflette anche sul ruolo del Pd nel quadro delle alleanze del centrosinistra. Quando gli viene chiesto se esclude la creazione di un nuovo partito centrista sul modello della Margherita, risponde: «Ribadisco: non è il motivo per cui facciamo il convegno. Se poi qualcuno volesse fare altri esperimenti centristi come hanno fatto Matteo Renzi e Carlo Calenda, può farlo. A me interessa ascoltare i fermenti culturali espressi dalle settimane sociali di Trieste».

Delrio insiste sulla necessità di mantenere il Pd come una forza politica che rappresenti una vasta gamma di sensibilità: «Certamente il Pd deve fare in modo di rimanere un partito che cerca di rappresentare ampi strati della popolazione, poi è chiaro che non può rappresentare tutto». Tuttavia, sottolinea l’importanza del dialogo all’interno del centrosinistra, che include Azione e Italia Viva.

Un elemento chiave sarà proporre politiche concrete e condivise: «Che il candidato premier deve essere la segretaria del Pd è nello statuto. Ma all’ordine del giorno del centrosinistra c’è l’esigenza non di trovare un federatore o un capo, ma una proposta di governo sui temi che riguardano la vita della gente comune».

Con le sue dichiarazioni, Delrio invita il Partito Democratico a ritrovare un equilibrio tra identità e inclusività. La sfida per Schlein sarà quella di tradurre questa visione in un progetto politico capace di combattere il disincanto e riavvicinare gli elettori, costruendo alleanze solide e mirate al bene comune.

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ultimo aggiornamento: 5 Gennaio 2025 13:41

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