La finale dell’Atp a Cincinnati ha visto Jannik Sinner ritirarsi e lasciare la vittoria al rivale Alcaraz. Ecco cosa è successo all’italiano.
C’era grande attesa per la finale dell’Atp di Cincinnati tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Per tutti doveva essere l’ennesimo grande duello tra i due campionissimi del tennis, ma qualcosa è andato storto. L’atleta italiano, infatti, ha dovuto alzare bandiera bianca ritirandosi dalla gara e lasciando il successo allo spagnolo. Per Sinner un problema fisico legato ad una condizione di salute non ottimale che lo ha colpito nelle ore precedenti alla sfida.
Sinner si ritira in finale a Cincinnati: vince Alcaraz
Che qualcosa non stesse andando come nelle previsioni nella finale di Cincinnati lo si era capito fin dai primissimi servizi. Sinner, fin dai primi istanti della sfida contro Alcaraz è sembrato fiacco e senza energie. Una condizione che lo ha visto perdere di vista il proprio avversario da subito. Da qui, dopo poco più di 20 minuti, la decisione del ritiro con annessa bandiera bianca e trionfo lasciato allo spagnolo.
Cosa è successo e come sta l’italiano
Ma perché Sinner si è ritirato dalla finale di Cincinnati? Nelle parole post-match, Sinner ha spiegato di aver dovuto fare i conti già alla vigilia con problemi di salute. La sua speranza era quella che la situazione potesse tornare alla normalità ma, invece, è peggiorata. “Da ieri non mi sentivo bene, speravo di migliorare nel corso della notte ma invece le condizioni sono peggiorate”, ha fatto sapere dopo il ritiro.
Da grande atleta, il tennista italiano ha spiegato al pubblico e ai presenti a Cincinnati di aver comunque provato ad onorare la gara: “Ci ho provato, mi dispiace aver deluso tutti, soprattutto quelle persone che oggi, di lunedì, dovevano lavorare o fare qualcos’altro e invece sono venute a seguire la partita”.
Adesso per Sinner è tempo di guarire e soprattutto di prepararsi agli Us Open dove, per ovvie ragioni, non sembra arrivare nel modo migliore.
