Il Sinodo apre al sacerdozio per i diaconi sposati. Una proposta dei vescovi a Papa Francesco per mettere fine alla scarsità di preti.
CITTA’ DEL VATICANO – Il Sinodo apre al sacerdozio per i diaconi sposati. E’ questa la grande novità dei giorni d’incontro nella Santa Sede tra i vescovi e Papa Francesco. Nel documento finale è stato chiesto al Pontefice di valutare la possibilità di ordinare i diaconi permanenti che già hanno una famiglia costituita e stabile.
Il Sinodo apre al sacerdozio per i diaconi sposati
La proposta fatta dai vescovi sarà valutata nei prossimi mesi da Papa Francesco. L’idea dei presuli, infatti, è quella di ordinare diaconi sposati nelle zone dove c’è carenza di preti. Si tratta di un punto innovativo che potrebbe cambiare la storia della Chiesa che fino a questo momento aveva sempre escluso questa possibilità.
Il Pontefice si è preso del tempo per valutare le proposte inserite in questo documento. E sicuramente quello del sacerdozio per i diaconi è stato il punto (numero 111) che ha fatto più discutere il Sinodo. I ‘non placet’ sono stati 41 a differenza dei ‘placet’ 128. In caso di via libera la Chiesa in un futuro (non molto prossimo) potrebbe accogliere anche dei preti sposati. Non si tratta di una novità assoluta visto che per alcune comunità di rito latino e per i sacerdoti anglicani convertiti al cattolicesimo questo cambiamento è già avvenuto.
Il diaconato femminile
Ma le novità non sembrano concludersi qui. Nei prossimi mesi, infatti, verrà convocata la commissione per discutere del diaconato femminile. Si tratta di un percorso lungo che, però, potrebbe aprire le porte della Chiesa alle donne. Sarà fatta prima un’indagine per vedere se in passato esistevano ragazze diacono e non è escluso che poi in futuro venga ripresa questa possibilità. Con il Vaticano che è pronto a cambiare.
