Champions League, la sintesi di Real-Bayern 2-2: Zidane soffre ma vola a Kiev
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Direttore: Alessandro Plateroti

Champions League, Real-Bayern 2-2: Zidane soffre ma vola a Kiev

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La sintesi di Real-Bayern, ritorno della semifinale di Champions League. All’andata aveva vinto la squadra spagnola per 2-1.

Il Real Madrid raggiunge la finale di Kiev. Terza finale di Champions League consecutiva per gli uomini di Zidane. Dopo il vantaggio della gara d’andata, vinta per 2-1 all’Allianz Arena, i madrileni sono riusciti a portare a casa un pareggio soffertissimo al Bernabeu contro un Bayern coraggioso dal primo all’ultimo minuto. Pur con qualche altro colpo di fortuna arbitrale (un paio di episodi quantomeno dubbi nella propria area), il Real di Zidane è riuscito in un’impresa che è già storica, e che potrebbe diventare addirittura mitica in quel di Kiev.

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La sintesi di Real-Bayern: botta e risposta nei primi minuti…

Inizio folle del Real che, come contro la Juventus, passa subito in svantaggio dopo tre minuti: rinvio maldestro di Ramos, palla che carambola su Tolisso e va a finire sui piedi di Kimmich, per il quale è impossibile sbagliare a porta spalancata. La reazione delle merengues è veemente, e dopo pochi minuti Benzema trova il pari con un colpo di testa su un assist pennellato da Marcelo. La gara rimane aperta, entrambe le squadre cercano la rete del vantaggio ma con scarsi risultati. Il primo tempo termina dunque in parità.

Ripresa che inizia nel segno del Real, o meglio di un clamoroso errore del Bayern: retropassaggio di Tolisso verso Ulrich che manca il rinvio e lascia la porta sguarnita per l’accorrente Benzema, che non sbaglia e porta in vantaggio i padroni di casa. La reazione bavarese è rabbiosa, grintosa. Gli uomini id Heynckes prendono possesso del campo e trovano il pari con il grande ex, James Rodriguez.

Il gol scatena ancor di più il Bayern, il Real si copre cercando di far male in contropiede ma non riesce ad essere incisivo. È Keylor Navas a salvare il risultato in un paio d’occasioni, con un Bayern cui forse manca la cattiveria necessaria al terzo gol che significherebbe finale. Nonostante i numerosi sforzi, la squadra di Heynckes non riesce a modificare il risultato. Soffrendo, e non poco, Zidane conquista la finale: sulla strada verso la terza Champions di fila rimane solo una tra Liverpool e Roma.

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ultimo aggiornamento: 1 Maggio 2018 22:41

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