Il peschereccio partito dalla Libia rischia di affondare a causa del sovraffollamento dei migranti. La segnalazione ad Alarm Phone.
Frontex ha individuato oggi 500 migranti a bordo di un peschereccio che, partito dalla Libia, si stava dirigendo verso le coste di Siracusa. Pericolo per le persone che potrebbero affondare se non si interverrà tempestivamente, intanto l’ong Alarm Phone ha allertato le autorità competenti: “Non perdete tempo: mandate subito i soccorsi!”.
Tra le 500 persone a bordo dell’imbarcazione, molte donne e bambini, che rischiano la vita a causa delle condizioni in cui navigano. A causa del sovraffollamento di migranti, che supera palesemente il peso massimo sopportato, il peschereccio sta imbarcando acqua.
L’ong Alarm Phone e il capo missione di Mediterranea, Luca Casarini, hanno chiesto un pronto intervento con mezzi aerei e navali della Guardia costiera. “È un peschereccio strapieno di profughi in fuga che chiedono aiuto. Ci sono decine di donne e bambini. E da bordo segnalano ad Alarm phone che stanno già imbarcando acqua. Non c’è un minuto da perdere”, spiega Casarini.
Gli sbarchi dei giorni scorsi
Ieri, giovedì 9 marzo, 1.869 migranti sono giunti a Lampedusa con 41 barche soccorse nelle acque antistanti l’isola o in area Sar. Dalla mezzanotte in poi sono stati registrati altri 14 sbarchi, con circa 605 persone. Giungevano tutte da Ciad, Siria, Sudan, Yemen, Senegal, Mali, Guinea, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Liberia e Gambia.
All’hotspot di contrada Imbriacola, da dove sono stati trasferiti 750 ospiti, al momento ci sono oltre tremila migranti. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, 107 migranti sono stati imbarcati sul traghetto Galaxy che in serata raggiungerà Porto Empedocle.
A Brindisi intanto sono sbarcate le 105 persone soccorse durante l’ultima missione della nave Life Support di Emergency. A bordo di un gommone di circa 12 metri, gran parte degli immigrati hanno presentato segni di disidratazione e di ustioni, ma le loro condizioni sono buone.