L’ultima roccaforte dell’ISIS in Siria è stata conquistata dalle forze curde. Centinaia i terroristi prigionieri a Baghuz.
BAGHUZ (SIRIA) – Un successo anche in nome di Lorenzo Orsetti. Le forze curdo-siriane hanno annunciato di aver conquistato anche l’ultima roccaforte in possesso dell’ISIS a Baghuz. Una battaglia – fanno sapere dall’Esercito democratico – che ancora non è finita e continuerà nelle prossime settimane.
La conquista dell’ultima città in possesso dello Stato Islamico evidenzia “un significativo progresso nella battaglia contro l’ISIS ma gli scontri continuano perché un gruppo di terroristi combatte ancora“. Una vittoria, come detto in precedenza, che ha al suo interno anche un po’ d’Italia. Lorenzo Orsetti si era arruolato in Siria proprio per combattere insieme alle forze curde. E durante lo scontro a Baghuz ha perso la vita.
Siria, le forze curdo-siriane conquistano Baghuz. L’ISIS perde la sua ultima roccaforte
La notizia di questa vittoria è stata data da Mustafa Bali, il portavoce delle forze democratiche siriane: “Centinaia di militanti dell’ISIS feriti o malati sono stati ricoverati negli ospedali militari vicini. Circa 157 persone catturate sono terroristi esperti e molti di questi stranieri“.
Una vittoria che potrebbe segnare un punto di svolta in questa guerra che ormai dura da diverso tempo. L’ISIS in Siria ha perso la sua ultima roccaforte e si prepara ad alzare bandiera bianca. Al momento solo un gruppetto di terroristi sta combattendo ma per loro il destino sembra segnato. Le forze curde continuano ad avanzare per catturare anche loro e porre fine ad un combattimento che ha provocato la morte di molte persone.
Una vittoria quella delle forze curdo-siriane che arriva il giorno dopo la scomparsa del nostro connazionale Lorenzo Orsetti, rimasto ucciso proprio in questa battaglia. La sua salma potrebbe – come annunciato dal padre – non tornare in Italia perché proprio il 32enne ha espresso il desiderio di essere sepolto in Siria.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/FronteEuropeoPerLaSiria
