La sospensione delle multe ai non vaccinati non è nel dl Aiuti

La sospensione delle multe ai non vaccinati non è nel dl Aiuti

Salta lo stop alle multe per i non vaccinati. Il governo ci sta ancora lavorando e non verrà inserito nel Cdm di oggi e nel decreto Aiuti ter.

Il decreto Aiuti ter è in discussione oggi alla commissione speciale alla Camera. Il governo ha presentato un pacchetto di emendamenti al decreto con quattro proposte di modifica ma non è inserito lo stop alle multe per le persone non vaccinate. Gli emendamenti riguardano le accise sul carburante e i mutui per i giovani under 36. Ma nessuno stop alle multe per i non vaccinati come annunciato i giorni scorsi dal governo.

Nonostante l’ok arrivato dal Mef non è stato inserito nel Cdm e probabilmente sarà affrontato in un secondo momento con un provvedimento successivo. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Schillaci: “Non verrà presentato in Consiglio dei ministri. Ci stiamo lavorando, vedremo come comportarci”. Ma assicura che non finisce così.

vaccino Covid

Slitta la sospensione delle sanzioni ai no vax

Schillaci commenta anche l’impugnazione del governo della legge della Regione Puglia che impedisce il ritorno dei sanitari no vax al lavoro. Il ministro ha dichiarato che il governo sta valutando la situazione. “I tempi supereranno la scadenza naturale del provvedimento prevista per il 31 dicembre prossimo. E una riflessione va fatta”. Poi ha parlato dei suoi progetti sulla Salute e il Servizio sanitario nazionale: cure uguali per tutti, rivalutazione del medico di medicina generale dando maggiori gratificazioni, indennità di rischio per i medici di pronto soccorso e scelta di percorsi appropriati per i pazienti.

Sono circa 2 milioni di italiani over 50 che tra aprile e agosto hanno ricevuto l’avviso sanzionatorio se non si fossero messi in regola con l’obbligo vaccinale entro il 15 giugno. Dopo le rettifiche, le multe si aggirano intorno al milione e 375 mila. A premere per la cancellazione dell’obbligo è la Lega mentre il ministro meloniano Ciriani ha ribadito che si va verso il rinvio della scadenza e non verso la cancellazione.

Argomenti