Dal 1° settembre 2025 l’UE vieta gli smalti con TPO e DMTA, presenti nei prodotti semipermanenti. Cosa fare se li hai già a casa.
Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento UE dal 1° settembre 2025, diventa ufficialmente vietato l’utilizzo di smalti contenenti TPO e DMTA, due ingredienti comuni nei prodotti per manicure gel e semipermanente. Questa decisione dell’Unione Europea nasce dalla necessità di tutelare la salute pubblica, dopo che studi scientifici hanno evidenziato rischi importanti legati all’esposizione prolungata a queste sostanze.

I rischi degli smalti che contengono TPO e DMTA
“Le sostanze vietate sono state associate a reazioni allergiche, dermatiti da contatto, sensibilizzazioni e, in casi estremi, a rischi per la salute più seri. Anche se non tutte le clienti manifestano reazioni visibili, l’esposizione prolungata a certi ingredienti può avere effetti cumulativi nel tempo. Per questo è fondamentale utilizzare solo prodotti sicuri e approvati”, ha spiegato Letizia Scotelli, nota professionista del settore con il profilo social “Unghie Supreme”, intervistata da Fanpage.it.
Il divieto, dunque, non è un semplice cambio normativo, ma una misura precauzionale per evitare danni anche gravi a lungo termine, soprattutto per chi fa uso regolare di questi smalti. I centri estetici dovranno adeguarsi con prodotti TPO free, anche se ciò comporterà un lieve aumento dei costi dei trattamenti.
Perché non bisogna usare gli smalti vietati
Cosa fare, dunque, con gli smalti che non sono più a norma? Vanno assolutamente gettati e riassortiti con le varianti TPO free. La cosa vale non solo per i centri estetici (che verranno sottoposti a rigidi controlli) ma anche per estetiste che lavorano in casa e chi fa la manicure “fai da te”.
Questi prodotti vietati sono potenzialmente dannosi per la salute, e anche se visivamente sembrano innocui, rappresentano un rischio reale. “È necessario eliminarli dalla propria beauty routine, preferendo degli smalti certificati in termini di qualità e di provenienza. Sebbene a primo impatto possa sembrare qualcosa di economicamente oneroso, è l’unico modo per prendersi cura della propria salute.”
Chi fa la manicure a casa dovrebbe “passare in rassegna gli ingredienti degli smalti che si usano, eliminando quelli con le sostanze ‘incriminate’”. È un gesto responsabile e obbligato dalla legge, ma anche una scelta di buon senso per proteggere sé stessi e chi ci circonda.