Una società di Camerino è indagata per truffa. Sequestrati beni per oltre un milione di euro, tra i quali 19 lingotti d’oro.
CAMERINO – Una società di Camerino è indagata per truffa. Secondo quanto evidenziato dagli inquirenti, gli imprenditori hanno ‘sfruttato’ una struttura alberghiera per ottenere i fondi dalla Regione riservati per l’accoglienza degli sfollati. Questi sono stati usati per scopi personali.
Alle persone iscritte sul registro degli indagati sono contestati diversi reati con la Procura che ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto del reato.
Società di Camerino indagata per truffa
Le indagini sono iniziate nei mesi scorsi con i finanzieri che hanno portato alla luce diversi illeciti da parte della società di Camerino. Gli imprenditori hanno ‘sfruttato’ la struttura alberghiera per ospitare nei primi mesi i cittadini sfollati e successivamente incassare fondi per circa un milione di euro.
Soldi che sono stati usati per scopi personali tanto da portare al fallimento l’intera società. Durante i controlli delle Fiamme Gialle è emerso come la società non ha presentato le dichiarazioni dei redditi e dell’Iva nel 2016 e 2017. Nelle prossime ore previsto l’interrogatorio per cercare di chiarire meglio la vicenda e le posizioni delle persone iscritte sul registro degli indagati dalla Procura di Macerata.
Sequestrati beni per 2 milioni di euro
La Procura ha disposto il sequestro di bene per oltre un milione di euro, tra cui 19 lingotti d’oro. Sono 51 quelli acquistati dalla società per una cifra di 500mila euro. Poco meno della metà sono finiti nelle mani degli inquirenti dopo i controlli effettuati nella mattinata di venerdì 20 dicembre 2019.
Gli interrogatori previsti nelle prossime ore proveranno a chiarire meglio la dinamica di questa truffa e il ruolo degli indagati. Possibile che nelle prossime settimane altre persone vengano iscritte nel registro da parte degli inquirenti.
