Reggio Calabria, soffoca due neonati appena nati e li nasconde
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Soffoca due neonati appena nati e li nasconde in un armadio: “giallo” su un terzo figlio

donna depressa vicina alla culla di un neonato

Tragico caso a Reggio Calabria: due neonati soffocati e nascosti in un armadio. La madre arrestata e indagata anche per un episodio del 2022.

A Reggio Calabria, una giovane donna di 25 anni è stata arrestata con l’accusa di aver soffocato due neonati appena partoriti, per poi nasconderne i corpi in un armadio. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile, hanno portato alla luce anche il sospetto di un precedente simile risalente al 2022. Una vicenda drammatica che riporta alla mente il caso di Chiara Petrolini, recentemente tornato alla ribalta per le inquietanti dichiarazioni rilasciate ai periti.

piedini di un bambino piccolo

Soffoca a morte due neonati: il ritrovamento dei corpi

Le indagini hanno avuto inizio nel luglio 2024, come riportato da Open, quando la madre della 25enne, insospettita da un odore sgradevole, ha trovato i corpi di due neonati all’interno di un armadio nella casa di famiglia, a Pellaro. I piccoli erano avvolti in una coperta.

La donna ha immediatamente chiamato la polizia, dando il via alle indagini coordinate dalla Procura. Attraverso i filmati di sorveglianza presenti nella zona, gli inquirenti hanno stabilito che l’8 luglio 2024, tra le 19:00 e le 20:30, la giovane si trovava da sola nell’abitazione. È in questa finestra temporale che gli investigatori collocano il parto e la morte dei bambini.

Gli accertamenti biologici e i sospetti su un caso del 2022

Ulteriori prove, aggiunge Open, sono emerse dagli accertamenti biologici eseguiti sul materiale organico prelevato presso il Policlinico di Messina. In questo ospedale, la ragazza era stata sottoposta a un intervento di raschiamento.

Le analisi hanno confermato che i neonati erano suoi figli, nati vivi, e deceduti per soffocamento. I familiari, che si sono detti all’oscuro di quanto avvenuto, hanno riferito che poco prima del ritrovamento dei corpi la ragazza era stata ricoverata presso il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria per una forte emorragia. Pur avendo negato di essere stata incinta.

Le indagini coinvolgono anche il fidanzato della 25enne, indagato per favoreggiamento personale. Da alcuni messaggi tra i due è emersa l’ipotesi che già nell’agosto 2022 la coppia avesse avuto un figlio, poi soppresso. In cerca di conferme, la Squadra mobile ha effettuato perquisizioni nelle abitazioni dei due giovani. Utilizzando cani molecolari e un georadar, nel tentativo di ritrovare eventuali resti umani.

Leggi anche
Delitto di Garlasco, scatta una nuova perquisizione: ecco cosa cercano

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Ottobre 2025 16:34

Delitto di Garlasco, scatta una nuova perquisizione: ecco cosa cercano

nl pixel