Stoltenberg: “Sarà un lungo scontro con la Russia”

Stoltenberg: “Sarà un lungo scontro con la Russia”

Il segretario generale della Nato annuncia che lo scontro con la Russia potrà durare molto tempo, anche anni.

Al consiglio atlantico il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha dichiarato: “Dobbiamo essere pronti ad un lungo confronto con la Russia, per questo dobbiamo mantenere le sanzioni e rafforzare la nostra difesa”.

Nonostante auspichi la fine della guerra nell’immediato, Stoltenberg è consapevole che questo conflitto in Ucraina potrebbe protrarsi per molto tempo, mesi ma anche anni. Il segretario della Nato esorta Putin a deporre le armi e trovare una soluzione politica e diplomatica restando in buona fede.

Ma restando realistici Stoltenberg annuncia che “indipendentemente da quando finirà la guerra, questa situazione abbia implicazioni a lungo termine per la nostra sicurezza. Perché abbiamo visto la brutalità, abbiamo visto la volontà del presidente Putin nell’ usare la forza militare per raggiungere i suoi obiettivi”.

Jens Stoltenberg

La Nato era preparata ad una nuova invasione della Russia dopo il 2014

L’invasione dell’Ucraina potrebbe non essere un atto isolato e l’esercito russo potrebbe invadere altri paesi sovrani. Stando ai disegni di Putin di ricostruire la zona di comfort intorno alla Federazione russa come nell’ex Urss, molti paesi europei o parte della Nato potrebbero essere nel suo mirino.

Questo scontro con la Russia non è iniziato il 24 febbraio 2021 ma era già programmato da tempo. Infatti, Stoltenberg ribadisce che L’invasione dell’Ucraina è stata un campanello d’allarme. Ma è iniziata nel 2014. Quindi, dal 2014, abbiamo implementato i maggiori rinforzi della nostra difesa collettiva. Quindi, la Nato era in realtà abbastanza ben preparata quando la Russia ha invaso l’Ucraina per la seconda volta, e il giorno dell’invasione abbiamo attivato i nostri piani di difesa e schierato migliaia di truppe aggiuntive nella parte orientale dell’alleanza”.

Infine il segretario generale dell’alleanza atlantica chiarisce che la Nato chiede che i responsabili delle atrocità di Bucha e delle altre città che stanno emergendo in questi giorni siano processati. “Le atrocità di Bucha mostrano la vera natura della guerra di Putin. Uccidere i civili è un crimine di guerra e la Nato chiede che tutti i fatti siano stabiliti e i responsabili siano processati”. Per questo motivo l’Ucraina ha bisogno di sostegno militare e che sia un aiuto unanime e concorde da parte degli alleati.