I sondaggi sulle intenzioni di voto. Il Pd in crescita mentre la Lega si ferma al 32,9%. Piccolo calo per la Meloni ma il Centrodestra è oltre il 50%.
ROMA – I sondaggi sulle intenzioni di voto non si fermano. Gli ultimi aggiornamenti arrivano da Swg per La 7. I numeri sono positivi a metà per il Centrodestra che supera il 50% anche se non si è avuta una crescita dei singoli partiti. Bene il Pd mentre continua il saliscendi del MoVimento 5 Stelle che paga un momento non eccezionale al proprio interno.
Lega stabile, Pd in crescita
La Lega si conferma il primo partito nazionale. Nessun particolare variazione per il Carroccio che ha ottenuto negli ultimi sondaggi il 32,9% delle preferenze. Una percentuale molto alta che permette al Centrodestra di superare la soglia del 50% grazie all’aiuto di Fratelli d’Italia (che scende dal 10,5 al 10,4%) e di Forza Italia sempre intorno al 6%.
La crescita maggiore in questo periodo è stata del Pd con il 18,4% ottenuto rispetto al 17% del periodo prima di Natale. Numeri importanti per il Nazareno che si conferma il secondo partito e soprattutto stacca il M5s che scende al 15,2%. Stabile Italia Viva con una variazione in positivo di un decimo percentuale passando da 4,7 a 4,8%.
Renzi a rischio esclusione dal Parlamento con il Germanicum
Si tratta dei primi sondaggi dopo il deposito in Parlamento della nuova legge elettorale. In caso di voto in queste settimane con lo sbarramento al 5%, Matteo Renzi potrebbe restare fuori dal Parlamento. Il suo partito, infatti, non raggiunge la percentuale prevista. Anche se alla fine si dovrebbe salvare con le tribune politiche.
Nessun problema, invece, per i grandi partiti che alla fine dovrebbero confermarsi in Parlamento senza particolari scossoni. L’unico a rischio è Forza Italia al limite dello sbarramento. E anche in questo caso si tratta di un passaggio chiave per il destino del Centrodestra.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/SilvioBerlusconi/
