I sondaggi politici emersi di recente, hanno evidenziato il partito attualmente in testa in base al gradimento espresso.
Dopo i dati di qualche mese fa, i sondaggi politici sono nuovamente sotto la lente di ingrandimento. Ad occuparsi degli aggiornamenti sul gradimento dei vari partiti è stato il report realizzato dall’agenzia Dire-Tecné, che ha evidenziato nel dettaglio alcuni dati molto interessanti. Si parla, infatti, non solo di chi è in testa fra i partiti italiani, ma anche nello specifico di chi, tra i leader, prende più voti o, invece, li perde.

Sondaggi politici: i dati dei partiti
Il partito in testa, secondo i dati emersi, è attualmente Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni vola infatti al 31%, non discostandosi poi così tanto dalla situazione di dominio registrata in occasione dell’aggiornamento precedente.
Battuta d’arresto per il PD, che si è invece fermato al 21,8%. Nonostante il successo ottenuto ad alcune delle elezioni regionali intrattenute di recente, il fronte democratico non è riuscito a beneficiarne. Non in maniera consistente, almeno.
Distacco ancora più netto quello riscontrato dal M5S, con una percentuale pari all’11,6%. L’inizio del 2025 per i pentastellati è stato caratterizzato da una crescita lenta, ma costante. Successivamente però, poco tempo dopo, questo trend positivo si è prontamente appiattito.
Sorpasso di Forza Italia nei confronti della Lega, con un solido 11% a discapito dell’8,5% registrato dal partito di Matteo Salvini. Una vera e propria sorpresa quindi all’interno della maggioranza. Queste, le percentuali degli altri partiti: Alleanza Verdi-Sinistra al 6,1%, Azione al 3,2%, Italia Viva al 2,1% e +Europa all’1,8%.
La classifica dei leader politici
Questa la classifica dei leader politici:
- Giorgia Meloni al 46,5%
- Antonio Tajani al 39,6%
- Giuseppe Conte al 30,6%
- Elly Schlein al 29%
- Matteo Salvini al 27,2%
- Carlo Calenda al 21,1%
- Angelo Bonelli al 16,1%
- Nicola Fratoianni al 15,4%
- Riccardo Magi al 13,8%
- Matteo Renzi al 13,4%
Come si può notare, la classifica di gradimento dei leader politici non rispecchia in alcun modo il risultato dei sondaggi in merito ai partiti.