Sondaggi politici: in aumento l’astensionismo e crolla il M5s

Sondaggi politici: in aumento l’astensionismo e crolla il M5s

I sondaggi politici complessivi di inizio mese mostrano la poca fiducia dell’elettorato nei partiti.

Ad una settimana del secondo turno delle amministrative e a inizio mese i sondaggi fanno un bilancio complessivo e una media delle intenzioni di voto. I numeri mostrano uno scollamento dell’elettorato nei confronti dei partiti, una certa distanza motivata dalle ultime vicende politiche. L’astensionismo registrato in questa tornata elettorale delle amministrative è dovuto alla delusione e alla sfiducia nei confronti della politica.

Dal voto ideologico ormai siamo passati a quello economico, anche perché le ideologie non esistono praticamente più: gli elettori a basso reddito, dalla politica, vogliono aiuti concreti, e se la politica non è in grado di darglieli tranne a spot e a una platea molto ristretta come nel caso del reddito di cittadinanza, le fasce meno abbienti non vanno più a votare, ne abbiamo avuto la certificazione». Ha analizzato netto Carlo Buttaroni, fondatore e presidente dell’Istituto demoscopico Tecnè.

Luigi Di Maio

La super media delle intenzioni di voto: crollo M5s

Il cambiamento che spicca nei sondaggi è il crollo del M5s seguito alla scissione e all’uscita del ministro Di Maio con i suoi fedelissimi ma anche ai vari attentati al governo da parte di Conte. Il M5s si ferma infatti al 10,6% mentre il neonato partito del ministro degli esteri si attesta già al 2,3%. Fratelli d’Italia si conferma primo partito con il 22,9% seguito dal Pd con il 21,9%. La Lega resta stabile e scavalca il M5s. Restano stabili anche Forza Italia al 7% e la federazione Azione +Europa che arriva quasi al 5%.

Tra i partiti minori restano invariate le intenzioni di voto nella supermedia dei sondaggi. Per quanto riguarda le coalizioni il campo largo di Letta che comprende anche Insieme per il futuro è accreditato al 46,4% e per la prima volta la coalizione di centrosinistra supera quella di centrodestra che è stimata al 44,8%.