Sorgenia rilancia #sempre25novembre
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Sorgenia rilancia #sempre25novembre per un futuro senza violenza di genere

Sorgenia Sempre 25 Novembre Fonte: ufficio stampa Sorgenia

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne Sorgenia promuove la settima edizione di #sempre25novembre.

La campagna di sensibilizzazione #sempre25novembre veicolata attraverso dodici racconti a finale aperto e condotta coinvolgendo scuole e Università.Un futuro libero dalla violenza di genere è il risultato delle scelte consapevoli compiute ogni giorno, piccole decisioni che permettono di cambiare il finale di una storia. Quest’idea, semplice ma potente, è al centro della settima edizione di #sempre25novembre, iniziativa promossa da Sorgenia in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.Il progetto di Sorgenia, che proseguirà per tutto il 2025 grazie una serie di importanti collaborazioni, si basa su una campagna di sensibilizzazione veicolata attraverso dodici racconti a finale aperto, storie che puntano a innalzare il livello di consapevolezza sottolineando l’importanza delle scelte quotidiane per disegnare un domani privo di ogni violenza.

Dodici storie per un futuro senza violenza di genere

I dati sulla violenza di genere sono ancora oggi poco confortanti, tuttavia iniziano ad arrivare segnali positivi riguardo una maggiore presa di coscienza dell’emergenza: nei primi sei mesi del 2024, infatti, le chiamate al numero 1522 antiviolenza e stalking del Dipartimento per le Pari Opportunità sono state quasi 33 mila, mostrando un aumento del 70% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’edizione 2024 di #sempre25novembre, realizzata con la collaborazione di Fondazione Pangea ETS, mette in evidenza come le prime avvisaglie degli episodi di violenza si manifestino nella vita quotidiana, spesso poco percepite a causa di un substrato culturale fortemente radicato: il controllo del telefono o dell’abbigliamento e la discriminazione in ambito lavorativo o familiare sono solo alcuni esempi di situazioni all’apparenza innocue che, invece, sottintendono una violenza sottile, quasi invisibile.

Sorgenia 25 Novembre
Fonte: ufficio stampa Sorgenia
Sorgenia 25 Novembre Fonte: ufficio stampa Sorgenia
Leggi anche
“Silvio Berlusconi aveva ragione”: Gasparri rompe il silenzio

È qui che entrano in gioco le scelte individuali, che possono realmente fare la differenza modificando il corso degli eventi. Sono dodici le storie interattive e ispirate a fatti realmente accaduti contenute nella pagina web creata da Sorgenia (www.sempre25novembre.it), che consente ai lettori di scegliere le azioni da compiere per definire un epilogo specifico, osservando il punto di vista di amici, colleghi e familiari di persone che vivono in prima persona la violenza. Le storie, inoltre, saranno accompagnate da installazioni che introducono i racconti attraverso immagini di apparente normalità: inquadrando un QR code, inoltre, sarà possibile svelare la violenza o la discriminazione celata dietro ogni scatto.

Culturalmente siamo abituati ad associare la violenza contro le donne, a lividi, segni e gesti fisici. Alcune forme di violenza non lasciano segni sul corpo, ma lasciano segni profondi nella vita delle donne. Ci sono violenze e discriminazioni che ancora sono coperte da omertà e che non sempre riusciamo a riconoscere come tali, tendiamo a sminuirle, a volte anche a giustificarle. Ma la violenza è sempre violenza. Per questo l’iniziativa di Sorgenia è importantissima e siamo felici anche quest’anno di lavorare insieme: il cambiamento culturale è importante e urgente. E deve coinvolgere tutti e tutte – commenta Silvia Redigolo, Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi di Fondazione Pangea ETS.”

Iniziative nelle scuole e nelle Università italiane

Nel corso del 2025 la campagna #sempre25novembre approderà nelle scuole del Paese, grazie alla collaborazione con Parole O_Stili che lo scorso anno ha coinvolto oltre 80.000 studenti in lezioni supportate da materiale appositamente preparato da Sorgenia. Grazie alla partnership tra Sorgenia e il progetto sociale #NonCiFermaNessuno ideato e condotto da Luca Abete dal 2014, inoltre, saranno promosse iniziative anche in alcune Università con l’obiettivo di incoraggiare i giovani studenti.

Prosegue la collaborazione tra Sorgenia e le aziende del Gruppo F2i 

Prosegue la cooperazione tra Sorgenia e le altre aziende del Gruppo F2i, attraverso l’attività informativa iniziata lo scorso anno negli aeroporti del Gruppo per la diffusione del numero verde 1522 e l’organizzazione di un ciclo di incontri formativi interni. Tutti i dipendenti della holding, infatti, hanno potuto seguire gli interventi di Maria Teresa Manente (responsabile legale dell’Associazione), Arianna Gentili (responsabile nazionale del 1522) ed Elisa Ercoli (Presidente dell’Associazione Nazionale Differenza Donna), che ha commentato alcuni dei dati emersi dalla ricerca “Giovani Voci per Relazioni Libere” condotta tra ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 21 anni:

Il 30% dei giovani crede che la gelosia sia una dimostrazione d’amore, percentuale che sale al 45% tra i 14-15enni, mentre il 19% considera la geolocalizzazione accettabile. Il 39% dice di aver subito violenza, con picchi tra le persone non binarie (55%) e le ragazze (43%). I responsabili delle violenze sono nell’ 87% conoscenti, nel 30% familiari, nel 29,5% amici, nel 27,2% partner o ex partner. Solo l’1% dei ragazzi si rivolge ai Centri Antiviolenza; il 25% non parla con nessuno. In base all’esperienza personale per i giovani le principali forme di violenza sono lo stalking (33%), la violenza verbale (30,5%), psicologica (26,7%), fisica (14,4%), sessuale (11,6%). Secondo la ricerca il controllo su abbigliamento, uscite, geolocalizzazione e accesso ai messaggi è diffuso, specialmente tra i più giovani: 16% minimizza il controllo sull’abbigliamento, il 61% ha subito controllo sulle uscite, con il 18% che lo subisce sempre”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 25 Novembre 2024 16:36

“Silvio Berlusconi aveva ragione”: Gasparri rompe il silenzio

nl pixel