Dal 2025 cambiano le regole per la sosta sulle strisce blu: multe più salate e niente più tolleranza. Cosa dice il nuovo Codice della Strada.
Chi parcheggia quotidianamente in città sa bene quanto siano preziosi i minuti e quanto possa essere stressante cercare un posto libero. Le strisce blu, nate per regolare la sosta a pagamento, sono presenti in quasi tutti i centri urbani e rispettare le regole è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese. In passato, un piccolo ritardo nel rientrare all’auto o un pagamento insufficiente al parcometro potevano essere “tollerati”. Ma da dicembre 2024, con l’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, le cose sono cambiate.

Una piccola disattenzione può costare cara
Le nuove disposizioni non solo hanno aumentato la severità delle sanzioni, ma hanno anche modificato le regole relative al calcolo dell’importo dovuto in caso di irregolarità. I cambiamenti puntano a responsabilizzare maggiormente gli automobilisti e a rendere il sistema più equo, ma meno indulgente.
Nuove multe, zero tolleranza e sanzioni variabili
Con la nuova normativa, la sosta non pagata sulle strisce blu comporta una multa base di 42 euro, a cui si aggiunge una quota calcolata in base alla tariffa oraria della zona per l’intero periodo in cui sarebbe stato necessario pagare. Questo significa che parcheggiare senza ticket in una zona a 2 euro l’ora dalle 8:00 alle 20:00 può costare fino a 66 euro.
È stata inoltre abolita la tolleranza di 15 minuti: ora, se si supera l’orario pagato, anche solo di poco, si entra in un sistema a tre livelli. Se lo “sforamento” è entro il 10%, non c’è multa. Se è tra il 10% e il 50%, la sanzione scende a 21 euro ma si aggiunge comunque la tariffa giornaliera. Oltre il 50%, si viene considerati come se non si fosse pagato affatto.
Infine, resta lo sconto del 30% se la multa viene saldata entro 5 giorni dalla notifica. Un incentivo che può fare la differenza, ma che non salva dalle nuove regole: ora, più che mai, chi parcheggia deve fare attenzione ai minuti e… ai calcoli.