Roberto Vannacci interviene sull’accordo Israele-Hamas attaccando Landini, la sinistra e lo sciopero generale. Il post su Instagram.
Anche Roberto Vannacci è intervenuto sull’accordo di pace tra Israele e Hamas, provocando “Landini e la sinistra” con un post pubblicato su Instagram. L’ex generale ha contrapposto le tensioni interne italiane alla mediazione di Donald Trump nel processo di pace, lanciando pesanti accuse contro lo sciopero generale.

Accordo Israele-Hamas: Vannacci contro Landini e la sinistra
Nel suo post su Instagram, Roberto Vannacci descrive un’Italia travolta dalle proteste e da violenze, mettendola a confronto con l’attuale scena internazione: “Mentre in Italia Landini e la sinistra spaccano, interrompono, assaltano, bruciano e imbrattano, mentre in mare i regatanti se la spassano, Trump raggiunge un primo accordo di pace“.
Proseguendo, elogia Donald Trump: “Quando si parla di pace, negli ultimi anni, c’è sempre di mezzo Trump“. Un chiaro riconoscimento al ruolo del presidente americano, che l’ex generale considera il promotore concreto del dialogo tra Israele e Hamas.
Critiche durissime anche allo sciopero nazionale: “Lo sciopero nazionale e generale è servito soltanto a bloccare l’Italia in ogni settore, a ferire più di 100 agenti di polizia, a bruciare l’8% del Pil prodotto in Italia, a creare il terreno ideale per l’attacco premeditato al governo e alle forze dell’ordine in ogni parte della penisola…“.
“Nessun sostegno al processo di pace da parte della sinistra…”
L’ex generale Roberto Vannacci accusa poi vari esponenti politici di sinistra e istituzionali europei di non aver preso posizione a favore del processo di pace: “Né Landini, né Albanese, né la sinistra italiana ed europea, né i facinorosi, né von der Leyen hanno dato alcun sostegno al processo di pace in Medio Oriente che è in atto solo grazie a Trump“. Conclude il post con un messaggio politico: “È l’ora di svoltare a destra, cominciando dalla Toscana. Vota Lega“