Il ministro Spadafora annuncia una riforma del mondo dello sport: “Al termine di questa emergenza metterò mano alla misura”.
ROMA – Il ministro Spadafora annuncia una riforma del mondo dello sport al termine di questa emergenza. In una diretta Facebook l’esponente grillino è ritornato sul momento di questo settore messo in ginocchio dalla pandemia.
“Sto pensando di preparare una misura ad hoc per questo mondo. Manca un quadro chiaro e ci siamo dovuti inventare tutto il possibile per dare concretezza a questo settore. Abbiamo fatto tre linee guida che sono presenti su www.sport.governo.it. C’è tutto, in maniera molto chiara, e presto pubblicheremo anche le faq. Le regole, comunque, valgono per tutti i centri sportivi con le Regioni che possono emanare le loro linee con qualche regola in più”.
Il ministro Spadafora sul calcio: “Speriamo di ripartire a giugno”
Il ministro Spadafora è ritornato anche sulle competizioni sportive che restano sospese: “Tutte le manifestazioni che non permettono un distanziamento sociale non potranno riprendere fino al 3 giugno come concerti ed eventi pubblici. Speriamo di poter riaprire“.
Una ripartenza non semplice, almeno per gli sport amatoriali, visto che la misura della distanza di un metro resterà valida fino al vaccino.
Decisione sulla Serie A il 28 maggio
La decisione sulla Serie A sarà presa il 28 maggio. Una settimana per valutare l’andamento dei dati epidemiologici e solo dopo il Governo annuncerà la scelta sulla ripresa del campionato. La speranza è quella di tornare in campo già nei primi giorni di giugno ma i numeri degli ultimi giorni continuano ad alternare cifre positive a percentuali negative.
Per questo motivo nessuno si sbilancia con la Figc che nell’ultimo Consiglio Federale ha ipotizzato anche una mancata ripartenza con classifica congelata.
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