In Spagna, attivisti sui dipinti di Goya al Museo Nazionale del Prado. Un “+1,5°” in avviso del riscaldamento globale.
L’azione nonviolenta mira ad attirare l’attenzione dei governi affinché essi non intervengano sullo stop al gas e al carbone e sull’utilizzo delle energie rinnovabili. L’aumento delle temperature sarà presto una catastrofe per tutto il pianeta, secondo i movimenti dgli attivisti che si sono venuti a creare. Su queste ideologie, anche in Spagna “Futuro vegetal” manifesta sotto i dipinti di Goya.
Attacco contro Goya
Torna un nuovo attacco ecologista da parte di un movimento chiamato “Futuro Vegetal”, questa volta in Spagna. Gli attivisti sarebbero andati al Museo Nazionale del Prado di Madrid, incollandosi la mano ai dipinti dell’artista Francisco de Goya. Le opere d’arte prese di mira in Museo sono state quelle de “La Maja nuda” e “La Maja vestita”.
Continuando questa protesta internazionale contro il cambiamento climatico, i nuovi manifestanti avrebbero anche scritto “+1,5°” tra i due quadri, per avvertire “dell’aumento della temperatura globale che causerà un clima instabile e gravi conseguenze in tutto il pianeta”.
Zuppa di piselli su Van Gogh
Solo ieri è stato segnalato l’ultimo atto protestante degli attivisti che hanno deciso di agire contro “Il seminatore” di Van Gogh. Il dipinto, trovatosi al Palazzo Bonaparte di Roma che sta ospitando la mostra di Vincent Van Gogh, è stato occultato dal gruppo di “Ultima Generazione” con una zuppa di piselli. I ragazzi sono stati subito fermati dalle guardie.