Spal-Inter, la conferenza stampa di Luciano Spalletti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Spal-Inter, la conferenza stampa di Spalletti: “Soddisfatto dalla crescita della squadra”

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Spal-Inter, match valido per l’ottava giornata della Serie A

Domani l’Inter sarà impegnata nella seconda trasferta consecutiva dopo quella di Champions League contro il PSV Eindhoven. Ad attendere i nerazzurri c’è la Spal di Leonardo Semplici nell’ottava giornata di Serie A. Alla vigilia del match, il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha parlato nella consueta conferenza stampa pre partita. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione.

In passato ci è accaduto di abbassare il livello di tensione, la prima cosa che dobbiamo fare è mantenere le qualità che abbiamo mostrato nelle ultime vittorie. Dobbiamo completare questo periodo, questo recupero di ciò che avevamo perso all’inizio. La musica della Champions la sento anche domani prima di andare in campo: se qualcuno non la sente può metterla sul telefonino per farla squillare

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Vecino e Brozovic hanno corso troppo perché gli è rimasta una fetta di campo troppo grande, vuol dire che gli attaccanti e i difensori non li aiutano. Non è che loro hanno fanno bene, sono gli altri che li fanno correre qualche metro di più. Se ne fanno meno si avvantaggia la qualità

“Il turn over mi garba poco. Ho sostituito titolari con altri titolari, abbiamo una rosa ampia perché è così che la volevamo. La società ha lavorato benissimo sotto questo aspetto e bisogna utilizzarli”

Miglior partita contro il PSV? Può che essere un sostegno al fatto che stiamo lavorando nella maniera giusta. Dobbiamo metterci ancora più disponibilità e attenzione. Per me non abbiamo ancora espresso il nostro massimo e queste vittorie non devono farci stare comodi. Quando si indossa la maglia dell’Inter ogni partita è un esame e ogni situazione siamo chiamati a dimostrare tutte le volte di essere da Inter. Abbiamo fatto bene, con dei risultati molto importanti in una competizione unica. Siamo riusciti a mantenere l’equilibrio anche dopo lo svantaggio che è fondamentale perché in passato è saltato il banco. Siamo sulla strada buona, dobbiamo mantenere l’attenzione e fare risultato domani”.

Sono soddisfatto sotto l’aspetto del carattere e della mentalità. Mi soddisfa il fatto di essere rimasti in grande equilibrio, ma domani vedremo se questa mentalità è a pelle o sotto pelle. Se è a pelle c’è il rischio che dopo un paio di docce vada via, altrimenti rimane anche dopo la doccia“.

Se l’Inter decide di percorrere una strada tutti ascoltano e guardano. Abbiamo calciatori che sono abituati a sentir parlare di calcio, non di favole. Abbiamo avuto delle complicazioni, si è pigiato più forte e siamo passati avanti”

Nazionali? Si può anche sistemare qualcosa di differente ma non ho messo ancora la testa e mi sarebbe difficile dare una risposta senza fare confusione”

Fin quando le vittorie faranno notizia significa che non siamo ancora arrivati a quel che dobbiamo essere. Per noi deve essere normale mantenere il passo per un lungo tragitto. Se mi si fanno queste domande è perché non siamo quelli“.

Chi mi ha stupito di più? Per me è difficile perché io sono predisposto verso i giocatori. E’ chiaro che vedere Borja Valero, che ha 45 anni (ride, ndr) e con quel passato sta fuori 4-5 partite, si allena sempre al massimo e poi quando gioca fa la differenza in 5′ mi viene da dire lui. Mi viene da dire che più Borja Valero abbiamo come voglia, qualità di essere dentro la partita e mettere l’Inter davanti a tutto e più riusciremo a fare una strada importante”.

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ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2018 14:35

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