Il minorenne ha fatto irruzione in un centro commerciale di Bangkok, aprendo il fuoco contro la folla di persone.
Momenti di paura in centro commerciale di Bangkok, in Thailandia, dove diverse persone sono state ferite durante una sparatoria: tre di loro sono morte. A seminare il panico tra la gente è stato un 14enne, che ha sparato una decina di colpi di pistola. Il ragazzino è stato arrestato.
La sparatoria nel centro commerciale
I fatti sono avvenuti questa mattina, martedì 3 ottobre, nel centro commerciale Siam Paragon. Il minorenne indossava pantaloni mimetici e una maglietta nera, e in testa aveva un cappellino con stampata la bandiera degli Stati Uniti. In mano, invece, aveva due pistole.
Con una Glock da 9 millimetri ha iniziato a sparare all’impazzata contro i presenti: secondo le rime informazioni, almeno quattro persone sono state ferite mentre tre sono morte. Il resta della folla è fuggita in preda al caos.
L’arresto del 14enne
Secondo quanto riferiscono i media thailandesi, l’aggressore sarebbe il figlio di un professore universitario di una delle maggiori università della capitale. Il ragazzo era stato individuato dalle telecamere di sicurezza dopo essere entrato nel centro commerciale.
Dopo un lungo inseguimento, le forze dell’ordine sono riuscite a fermare ed arrestare il 14enne. Sui social sono apparsi presto i video che mostrano la scena. Dopo l’arresto, è comparsa una foto dove si vede un poliziotto che blocca l’uomo a terra.
Sono ancora ignoti i motivi del suo gesto. Tuttavia, il ragazzino avrebbe detto alla polizia di aver sparato perché si sentiva minacciato da “qualcosa o qualcuno” che gli avrebbe fatto del male.
