Strage, tremenda sparatoria in una scuola: le immagini

Strage, tremenda sparatoria in una scuola: le immagini

Una vera e propria strage a seguito di una sparatoria presso una nota scuola, l’Apalachee High School in Georgia. I dettagli dei gravissimi fatti.

Episodio terribile in una scuola in Georgia, precisamente presso l’Apalachee High School dove un ragazzino di 14 anni, studente dell’Istituto, avrebbe aperto il fuoco dando vita ad una tragica sparatoria. Nel caos ci sono state parecchie vittime tra morti e feriti. Il drammatico bilancio vedrebbe coinvolti sia alunni che insegnanti.

Sparatoria in una scuola in Georgia: i fatti

Nei pressi della città di Athens, prima delle dieci di mattina della giornata di ieri, una tremenda sparatoria si è verificata presso una scuola in Georgia, l’Apalachee High School. Un ragazzo di 14 anni, studente dell’Istituto, ha sparato seminando panico e terrore tra i presenti. Secondo quanto ricostruito da diversi media tra cui la CNN, le forze dell’ordine e i servizi d’emergenza sono stati chiamati attorno alle 10.23 e la struttura sarebbe stata messa subito in lockdown, così come tutte le strutture scolastiche nelle vicinanze.

Dalle immagini filtrate, sia in diretta tv sia successivamente, è stata subito evidente una forte presenza della polizia ma anche di ambulanze, mentre alcuni studenti si sono radunati sul campo da football. Dopo l’intervento delle autorità, il killer si è consegnato alla polizia quando ha capito che altrimenti sarebbe stato ucciso.

Il bilancio

Le azioni del 14enne sono state, come anticipato, davvero tremende e hanno portato ad un bilancio di morti e feriti pesante. Sarebbero ben quattro le vittime accertate, due studenti e due insegnanti ma addirittura almeno 30 quelle rimaste ferite. L’autore del gesto è stato già sentito dalle autorità e, secondo quanto riferito dalla polizia, sta collaborando con l’indagine. Al momento non si conosce il movente delle sue azioni. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza in America. Sul tema, il presidente Joe Biden ha subito affermato: “Non possiamo più accettare le stragi negli Stati Uniti, non sono normali”.