Sparatoria in un centro culturale, 3 morti e 4 feriti

Sparatoria in un centro culturale, 3 morti e 4 feriti

Tre morti e quattro feriti a Parigi, tra cui l’uomo francese che questa mattina ha aperto il fuoco nel Centro Culturale.

La polizia di Parigi ha subito identificato e fermato l’uomo che nelle ore di questa mattina ha dato inizio ad una sparatoria al centro della città. Sarebbe avvenuto all’interno del centro culturale curdo Ahmet-Kaya, dove la gente non si aspettava che la giornata potesse evolversi in questo modo. L’accusa è di omicidio e violenza aggravata, ma continuano le indagini sul caso.

Parigi Autunno

Questa mattina a Parigi sei persone sono rimaste coinvolte in una sparatoria, di cui due sono morte e quattro sono ferite, due di queste in condizioni gravi. Un uomo, anch’egli ferito, ha aperto il fuoco in un Centro culturale curdo Ahmet-Kaya, in rue d’Enghien, nel 10° arrondissement. La procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, ha dichiarato: “Ci sono tre morti, una persona in stato di emergenza assoluta, 2 in stato di emergenza relativa e anche il fermato ferito, in particolare al volto”.

Chi è l’aggressore?

E’ stato un uomo di 69 anni l’autore della sparatoria contro le persone che si trovavano sul posto questa mattina. Si tratterebbe di un pensionato di nazionalità francese della SNCF (la Société Nationale des Chemins de fer Français), concessionaria in esclusiva sia dei servizi pubblici di trasporto ferroviario, dove lavorava come conducente.

A quanto pare l’uomo aveva precedenti per violenze armate di carattere razzista. Era già stato fermato nel dicembre 2021 dopo aver attaccato una campo migranti con una sciabola, causando diversi feriti, tra cui due in condizioni gravi. Secondo quanti riferisce l’emittente BFM-TV, citando la procuratrice, era uscito dal carcere “una decina di giorni fa”.

La polizia ha arrestato l’uomo, sequestrando anche l’arma utilizzata. Al momento è stata aperta un’inchiesta per assassinio, omicidio volontario e violenze aggravate, mentre le indagini sono sotto la responsabilità della Polizia giudiziaria e della brigade criminelle. Su Twitter la questura francese invita i cittadini a non frequentare la zona e a lasciar intervenire i servizi d’emergenza.

I commenti sul caso

Ilministro dell’Interno Gérald Darmanin ha confermato che “dopo la drammatica sparatoria avvenuta questa mattina, torno a Parigi. Tutti i miei pensieri vanno ai cari delle vittime. L’autore è stato arrestato”.

La sindaca parigina Anne Hidalgo ha scritto su Twitter: “Grazie alle forze dell’ordine per il decisivo intervento di questa mattina durante il terribile attentato. Un pensiero alle vittime e alle loro famiglie. Siamo dalla loro parte. Verrà aperto un punto di sostegno psicologico nella zona”.

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