Un uomo avrebbe aperto il fuoco in una sinagoga di Pittsburgh uccidendo undici persone. Il presunto killer sarebbe stato fermato dalle autorità.
PITTSBURGH (STATI UNITI) – Momenti di paura a Pittsburgh, negli Stati Uniti. Un uomo armato avrebbe aperto il fuoco all’interno di una sinagoga, uccidendo almeno undici persone. Il presunto killer – secondo quanto riportano i media locali – è stato fermato dagli agenti di polizia dopo un conflitto a fuoco.
Al momento non è semplice stimare il numero delle persone ferite, visto che i soccorritori non sono riusciti ad entrare all’interno dell’edificio. Le vittime dovrebbero essere undici.
Sparatoria in una sinagoga di Pittsburgh, almeno undici le vittime
La tragedia sarebbe avvenuta nella mattinata locale di sabato 27 ottobre, quando un uomo armato è entrato nella sinagoga di Pittsburgh ed ha cominciato a sparare all’impazzata. Sul luogo sono intervenute immediatamente le autorità che hanno isolato la zona.
Il presunto killer si è barricato all’interno dell’edificio ed ha aperto il fuoco anche nei confronti degli agenti di polizia che erano fuori dalla struttura. Al termine di una breve sparatoria, l’uomo è stato fermato dagli inquirenti e condotto in caserma dove sarà interrogato.
Le autorità locali non escludono nessuna pista per questa tragedia. Solamente la testimonianza dell’uomo potrà chiarire cosa realmente è successo all’interno della Sinagoga. Nelle prossime ore dovrebbero essere comunicate le identità delle undici persone che hanno perso la vita in questa sparatoria. Il numero potrebbe aumentare anche se non è stata comunicata la presenza di feriti.
Secondo le prime indiscrezioni, l’attentatore sarebbe un uomo bianco con la barba e avrebbe urlato agli inquirenti “gli ebrei devono morire“.
fonte foto copertina https://twitter.com/Adnkronos