Sparatoria al Pronto Soccorso di Cava de’ Tirreni. Un uomo ha aperto il fuoco al termine di una lite per un mancato ricovero.
CAVA DE’ TIRRENI (SALERNO) – Sparatoria al Pronto Soccorso di Cava de’ Tirreni nel pomeriggio di ieri (lunedì 21 ottobre 2019). Il padre di un medico ha aperto il fuoco contro il figlio e il nipote di un paziente (entrambi operatori sanitari) al culmine di una violenta lite tra i due e il dottore. Il bilancio è di due feriti che non sembrano essere in pericolo di vita.
L’aggressore è stato fermato dai carabinieri che si trovavano già nel nosocomio dopo che un loro collega è stato colpito da un extracomunitario. Un pomeriggio di terrore nel centro campano con due episodi di violenza in poche ore.
Sparatoria al Pronto Soccorso di Cava de’ Tirreni
Una violenta lite è nata nel pomeriggio di ieri al Pronto Soccorso di Cava de’ Tirreni. Secondo una prima ricostruzione, due operatori sanitari avrebbero accompagnato una persona di 80 anni in ospedale. Entrambi (figlio e nipote del paziente) hanno cercato di persuadere il medico di turno per saltare la lunga attesa.
Davanti al rifiuto del dottore, è iniziata una discussione che è continuata anche fuori dalla struttura. Qui, per motivi ancora da accertare, sarebbe arrivato anche il genitore del medico che ha aperto il fuoco contro i due ‘rivali’. Decisivo l’intervento dei carabinieri che hanno fermato l’uomo.
Aggressore arrestato
L’aggressore è stato arrestato dai carabinieri. I militari si trovavano nel nosocomio per assistere un collega rimasto ferito nel tentativo di fermare un extracomunitario. Le condizioni dei tre coinvolti in questi due episodi non sembrano essere gravi ma i medici almeno per i due colpiti dall’arma da fuoco non hanno sciolto lo prognosi.
Un pomeriggio di paura a Cava de’ Tirreni con un doppio episodio di violenza nel giro di poche ore.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it/
