E’ drammatico il bilancio della sparatoria avvenuta in Svizzera: dopo ore di caccia all’assassino, la polizia ferma un sospettato.
Si tratta in realtà di due sparatorie ben distinte, che hanno avuto luogo a Sion, in Svizzera, questa mattina. Un uomo armato ha aperto il fuoco in due zone diverse della città nella regione di Valois: si contano diversi morti e feriti.
La sparatoria e il bilancio delle vittime
Un solo uomo, due sparatorie diverse, in due punti diversi della città di Sion. Accade questa mattina, tra le 7 e le 8, quando l’aggressore ha aperto il fuoco contro diverse persone. Sono state colpite dai proiettili dell’arma tre residenti: due sono morti (una 34enne e un 41enne del posto), mentre una terza è rimasta ferita (una 49enne domiciliata nella regione).
Dalle prime informazioni, i colpi di arma da fuoco sarebbero stati direzionati contro l’impresa di verniciatura Sarosa nei quartieri di Ronquoz e Potences.
Arrestato il killer
Subito dopo l’accaduto, la polizia intercomunale di Crans-Montana ha dispiegato una squadra di forze armate per rintracciare l’uomo armato che ha eseguito una strage. Dopo il folle gesto, si è messo subito in fuga rendendo complicate le ricerche delle autorità, che cercavano un 36enne alla guida della sua Peugeot 206 Cabriolet grigia.
Come riporta il quotidiano Le Nouvelliste, dopo diverse ore di caccia al killer, il sospettato è stato fermato mentre si trovava nella regione di Saint-Léonard, ed arrestato per omicidio.
Al momento sono ancora ignoti i motivi che si celano dietro la sparatoria, ma pare che l’uomo conoscesse le vittime. Si tratterebbe di un dipendente dell’azienda “problematico”, che aveva avuto alcuni disguidi con i suoi datori di lavoro.