Tensione in Venezuela, spari contro l’auto di Guaidò. Il politico anti Maduro non ha avuto problemi. L’attacco ripreso in un video.
CARACAS (VENEZUELA) – Alta tensione in Venezuela. Dopo diversi mesi di tranquillità, a Caracas è ripresa la violenza. Nella giornata di mercoledì 15 gennaio 2020 sono stati registrati spari contro l’auto di Guaidò mentre il leader dell’opposizione di Maduro si stava recando il Palazzo federale legislativo.
L’attentato, secondo quanto riportato dai media locali, porta la firma di un gruppo di paramilitari fedeli al presidente venezuelano. Non risultano feriti ma tutti gli appuntamenti sono stati annullati per far placare la tensione.
Spari contro l’auto di Guaidò
Lanci di pietre e spari contro l’auto di Guaidò. Attimi di tensione in Venezuela quando il leader dell’opposizione stava andando all’assemblea. L’attacco è stato ripreso anche da alcuni video pubblicati sui social ma, fortunatamente, non ci sono feriti.
Il politico venezuelano si è visto costretto ad annullare tutti gli impegni per la sua incolumità. Nel mirino dei paramilitari fedeli a Maduro anche alcuni giornalisti con la situazione che ora sembra essere ritornata alla normalità anche se si tratta di una tregua momentanea.
“Oggi si mostrano per ciò che sono – ha detto Guaidò subito dopo essere rientrato ‘alla base’ – una dittatura che ha sequestrato il Palazzo Federale“.
Alta tensione in Venezuela
La tensione è ritornata molto alta in Venezuela. Negli ultimi mesi la situazione sembrava essersi calmata dopo l’autoproclamazione di Guaidò ma nelle ultime ore si sono registrati nuovi atti di violenza nei confronti del leader dell’opposizione.
Fortunatamente non ci sono stati feriti ma gli spari contro l’auto del politico potevano avere un bilancio ben più grave. La calma è ritornata ma si tratta di una tregua temporanea visto che nei prossimi giorni ci potrebbero essere ulteriori episodi simili con Guaidò nel mirino delle forze fedeli a Maduro.
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