Tre speleologi rimasti intrappolati in una grotta sulla Majella, in Abruzzo. Due sono stati tratti in salvo e trasportati in ospedale.
Abruzzo, tre speleologi sono rimasti bloccati in una grotta a Roccamorice, alle falde della Majella. Immediato l’intervento sul posto dei soccorritori che con le elettropompe sono riusciti a ridurre l’acqua nel sifone e sono riusciti a trarre in salvo due delle tre persone che erano rimaste intrappolate.
Di seguito il tweet condiviso sul profilo ufficiale dei Vigili del Fuoco
#Pescara, 3 speleologi bloccati in una grotta a Roccamorice, alle falde della Majella. @cnsasofficial e sommozzatori speleo #vigilidelfuoco al lavoro. Ridotta l’acqua nel sifone con le elettropompe, salvati due ragazzi, proseguono le ricerche del terzo [#4luglio agg. 21:00] pic.twitter.com/s9QU4x643s
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) July 4, 2020
Abruzzo, tre speleologi intrappolati in una grotta sulla Majella
I tre speleologi sono rimasti intrappolati in una grotta in una grotta sulla Majella. I soccorritori sono riusciti a trarre in salvo due dei tre soggetti rimasti intrappolati. Per il terzo la situazione è parsa subito più complicata. Ancora alle ore 21.00 del 4 luglio proseguivano le ricerche del terzo membro del gruppo, che risultava disperso. La mattina del 5 luglio è arrivata la notizia del ritrovamento del terzo uomo, purtroppo morto
A dare l’allarme in maniera tempestiva è stata una donna che si trovava fuori dalla grotta e aveva perso il contatto con il gruppo.
Le condizioni degli speleologi: due tratti in salvo, uno trovato morto
I due speleologi soccorsi e tratti in salvo sono stati trasferiti nell’ospedale di Pescara. I due, come riferito dalla stampa locale, erano evidentemente molto provati ma in buone condizioni. Il loro quadro clinico non desterebbe particolari preoccupazioni. Nulla da fare per il terzo uomo del gruppo. Questo è stato ritrovato senza vita.