L’annuncio del Ministro della Salute: dalla prossima settimana il 99 per cento delle regioni sarà in zona Bianca.
Intervenuto al consiglio nazionale del Consiglio dell’Ordine degli psicologi, il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato del nuovo cambio di colore delle Regioni facendo sapere che dalla prossima settimana il 99% del Paese sarà in zona Bianca.
Speranza, “Da venerdì il 99 per cento in zona Bianca”
“Da venerdì avremo il 99% del Paese in zona bianca, siamo in una fase diversa“, ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza in occasione del suo intervento. “Oggi dobbiamo necessariamente tenere insieme due indirizzi fondamentali, la sfida della pandemia con un quadro che è migliorato. Abbiamo superato i 43 milioni di somministrazione di vaccini, 1 italiano su 2 ha avuto una prima dose. Siamo nelle condizioni di pianificare una fase di gestione diversa della circolazione del virus. Nell’ultima settimana abbiamo avuto 11.000 nuovi contagi, il numero che prima registravamo in mezza giornata. Anche i decessi sono calati in maniera significativa e sono sotto i cento. C’è un percorso di ripartenza e di riaperture, ma dobbiamo tenere un approccio di cautela e gradualità“.
Le regioni in zona Bianca dal 21 giugno
Dal 14 giugno sono in zona Bianca Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Umbria, Veneto. Di seguito la mappa dell’Italia.
Il 21 giugno dovrebbero aggiungersi alla lista Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia e Toscana.
Resterebbe in zona Gialla solo la Valle d’Aosta, che passerebbe in zona il 28 giugno. Quindi prima della fine del mese tutte le regioni italiane dovrebbero trovarsi in zona Bianca.
Le regole in zona Bianca
Ricordiamo che in zona Bianca si procede con la cancellazione del coprifuoco, che sarà comunque abolito a livello nazionale dal 21 giugno. In zona Bianca è possibile consumare liberamente all’interno di bar e ristoranti, ovviamente senza alcuna restrizione per quanto riguarda gli orari. Per i locali all’aperto non ci sono limiti di persone ai tavoli mentre al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo sei persone. Resta in vigore il divieto di assembramento. Inoltre è obbligatorio indossare la mascherina sia all’aperto che al chiuso. Infine resta obbligatoria la distanza interpersonale.