A Modena una donna di 50 anni è stata violentata lungo una pista ciclabile: arrestato un “insospettabile” studente di 20 anni.
Mentre a Garlasco spunta una nuova teoria sull’alibi di Andrea Sempio, a Modena una donna di 50 anni è stata vittima di una brutale violenza sessuale lungo una pista ciclabile. Le indagini condotte dalla squadra mobile, come riportato da Fanpage, hanno portato all’arresto di uno studente di 20 anni, ritenuto “l’insospettabile” autore dell’aggressione.

Violenza sessuale sulla pista ciclabile: la testimonianza della vittima
Il fatto è avvenuto lo scorso 19 agosto. La donna, in sella alla sua bicicletta, è stata sorpresa da un giovane che l’ha spinta a terra e trascinata in una zona isolata del parco. Qui, l’ha legata con una corda prima alle mani e poi al collo, costringendola a subire violenza sessuale.
Dopo l’aggressione, il responsabile è fuggito portando con sé la bicicletta della vittima, del valore di circa 4.500 euro, e ha abbandonato poco più avanti gli effetti personali della donna, tra cui il cellulare. Nonostante il trauma, la vittima ha fornito una descrizione dettagliata dell’aggressore, elemento fondamentale per avviare le indagini.
Identificato un “insospettabile” studente di 20 anni
Grazie alle informazioni fornite dalla donna, gli investigatori della squadra mobile di Modena hanno potuto realizzare un identikit dell’aggressore. Il sospettato è un insospettabile studente di 20 anni, nato in Marocco, con cittadinanza italiana, residente con i genitori a Castelfranco Emilia e incensurato.
Durante la perquisizione domiciliare, aggiunge Fanpage, gli agenti hanno sequestrato gli abiti usati il giorno della violenza. La forcella della bicicletta rubata è stata trovata in casa sua, mentre il telaio era già stato recuperato dai vigili del fuoco in un canale.
Le impronte digitali del 20enne sono risultate presenti sia sul cellulare della vittima che sulla lente dei suoi occhiali. Questi elementi hanno confermato la sua responsabilità. Il giovane è stato arrestato il 3 ottobre e si trova ora in custodia cautelare in carcere. Dovrà rispondere di violenza sessuale pluriaggravata, rapina aggravata e lesioni aggravate. L’udienza di convalida è fissata per martedì.