Il ministro Ciriani ha risposto sulla questione in Parlamento, rivelando che qualcosa si sta già muovendo.
Il Corpo forestale potrebbe avere in dotazione lo spray anti-orsi, questa è l’idea del Viminale. Una misura probabilmente ispirata dalla morte di Andrea Papi, runner ucciso circa un mese fa da un orso in Trentino-Alto Adige. “Il ministero dell’Interno – ha spiegato il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo in question time alla Camera ad un’interrogazione della Lega – è favorevole ad una iniziativa normativa, già in atto, che dia facoltà d’uso degli spray antiorso al Corpo forestale. E’ auspicabile che il testo possa essere sottoposto all’esame del Parlamento in modo da dotare il Corpo di questo strumento in tempi brevi”. Ciriani faceva le veci del titolare del Viminale Matteo Piantedosi, impegnato in Emilia-Romagna a fronteggiare l’emergenza maltempo.
Che cos’è lo spray anti-orso?
Lo spray anti-orso è uno strumento di difesa personale molto utilizzato nelle grandi riserve naturali del Canada e degli Stati Uniti, come ad esempio il famoso parco di Yellowstone, ancora illegale in Italia. Nello specifico, si tratta di una bomboletta che spara a media distanza una sostanza ad alto contenuto di capsicina, principio attivo del peperoncino, con una concentrazione nettamente maggiore allo spray antiaggressione che si usa contro le persone.
In passato anche i ministri Matteo Salvini e Gilberto Pichetto Fratin avevano spinto per il suo utilizzo e la sua legalizzazione, quantomeno per il Corpo forestale