Squalifica doping Mazzoni. L’ex portiere del Livorno è stato fermato per quattro anni dopo essere risultato positivo a un metabolita della cocaina.
LIVORNO – Squalifica doping Mazzoni. Stangata per l’estremo difensore del Livorno che dovrà scontare uno stop di quattro anni per essere risultato positivo a metabolita della cocaina al termine della gara contro il Lecce del 17 febbraio 2019.
La sentenza del Tribunale Antidoping è arrivata nella serata di martedì 23 luglio 2019 con il portiere che potrebbe chiedere la verifica. Inoltre l’estremo difensore dovrà pagare anche le spese del procedimento quantificato in 378 euro.
Luca Mazzoni positivo al doping: la vicenda
La vicenda risale allo scorso febbraio quando il portiere è stato trovato positivo ad un controllo antidoping. Le analisi hanno confermato la presenza nel sangue di metabolita della cocaina. In attesa della sentenza, il giocatore è stato sospeso in via cautelativa. La decisione del Tribunale antidoping è arrivata come una stangata per il portiere che rischia di finire la sua carriera nel peggiore dei modi.
Il Livorno aveva deciso di non rinnovargli il contratto ed ora difficilmente riuscirà a trovare una squadra al suo rientro dallo stop. Classe 1984 per Mazzoni la carriera sembra essere finita con una squalifica per doping.
Chi è Luca Mazzoni
Luca Mazzoni è un classe 1994 che ha trascorso la sua carriera sportiva specialmente nel Livorno, squadra della sua città. Ma nel lungo girovagare per l’Italia ha indossato anche le maglie di Pavia, Lecco, Arezzo, Padova e Ternana.
Le ultime stagioni le ha disputate con la maglia labronica. Una lunga avventura che rischia di finire non nel migliore dei modi. La squalifica per doping è una stangata per Mazzoni che rientrerà a disposizione nel 2023. A 39 anni non sarà semplice trovare una squadra soprattutto per un giocatore che è rimasto fermo per ben quattro anni.
Di seguito il video con una delle interviste a Luca Mazzoni
fonte foto copertina https://www.facebook.com/lucamazzoni22