Fognini squalificato a Barcellona. Ora Roma è a rischio. “Pago per qualcosa che non ho fatto”

Fognini squalificato a Barcellona. Ora Roma è a rischio. “Pago per qualcosa che non ho fatto”

Fabio Fognini squalificato all’ATP di Barcellona. L’esclusione è arrivata dopo una frase del ligure.

BARCELLONA (SPAGNA) – Fabio Fognini squalificato all’ATP di Barcellona. Giornata no per il ligure che, dopo aver perso 6-0 il primo set contro il numero 147 al mondo Zapata Miralles, incappa in un nuovo errore che non gli consente più di continuare il match.

Non è ancora chiaro cosa è successo in campo. Sul 4-4 del secondo set il giudice di linea ha richiamato l’attenzione di quello di sedia per una frase detta dal tennista italiano. La decisione definitiva è stata presa dopo un confronto con il supervisor del torneo, ma sono ancora diversi i punti da chiarire.

Fognini si difende: “Ho fatto di peggio”

Una decisione non condivisa da Fabio Fognini. “Ero qui per giocare a tennis – ha ammesso il ligure, riportato da La Gazzetta dello Sport per lottare in campo: anche se stavo perdendo, non importa. Ma quello che mi hanno fatto è qualcosa di inspiegabile. Voglio andare fino in fondo a questa cosa perché ho pagato per qualcosa che non ho fatto […]“.

Nella mia carriera – ha aggiunto – ho fatto di peggio e non sono mai stato squalificato. E tutta la vicenda è stata gestita in maniera pessima. Io non ho insultato nessuno e potevano darmi il penalty point […]“.

Fabio Fognini

A rischio gli Internazionali d’Italia

Una decisione che potrebbe compromettere la partecipazione di Fabio Fognini agli Internazionali d’Italia. La decisione sarà presa solo nei prossimi giorni, ma c’è la possibilità di una squalifica sicuramente lunga e non si esclude una assenza al torneo italiano del ligure.

Sicuramente il tennista italiano proverà ad arrivare fino in fondo per cercare di dimostrare la propria innocenza ed avere la sicurezza di disputare il torneo di casa. Ma l’episodio è destinato a creare nuovamente delle tensioni all’interno del circus con Fognini sempre al centro delle polemiche.