Ufficializzati gli stadi per Euro 2020. Monaco, Siviglia e San Pietroburgo confermate. Escono Dublino e Bilbao.
ROMA – Sono stati ufficializzati gli stadi per Euro 2020. Dopo aver ricevuto le disponibilità da parte dei Paesi, la Uefa ha annunciato le città che ospiteranno la prossima competizione continentale. Nessuna particolare novità rispetto alla vigilia. Confermate le esclusioni di Dublino e Bilbao, mentre sono state inserite nella lista Monaco, Siviglia e San Pietroburgo.
La città spagnola sostituisce Bilbao, mentre quella russa è riuscita a prendersi le tre partite in programma a Dublino. Nessuna sorpresa per quanto riguarda l’Italia. Roma, dopo l’ok arrivato da parte del Governo, ospiterà le quattro sfide, compresa la gara inaugurale dell’11 giugno contro la Turchia.
Euro 2020, gli stadi: la lista completa
Le partite si disputeranno in alcuni degli impianti più belli e suggestivi d’Europa. Mancano grandi classici, ma troviamo dei veri e propri musei del calcio come ad esempio lo stadio Olimpico di Roma e Wembley.
Stadio Olimpico di Baku
Parken Stadium di Copenhagen
Wembley Stadium di Londra
Allianz Arena di Monaco di Baviera
Stadio Olimpico di Roma
Johann Cruijff Arena di Amsterdam
Arena Națională di Bucarest
Stadio Krestovsky di San Pietroburgo
Hampden Park di Glasgow
Ferenc Puskas Arena di Budapest
Estadio de la Cartuja di Siviglia
Ceferin: “Sarà la festa del calcio”
In molti hanno ipotizzato l’Europeo come una ripartenza del calcio e la speranza della Uefa è proprio questa. “Abbiamo lavorato scrupolosamente con le federazioni ospitanti e con le autorità locali per garantire un ambiente sicuro e festoso durante le partite – il commento del presidente Ceferin, riportato da La Repubblica – siamo davvero felici di poter garantire l’accesso ai tifosi in tutte le partite. Sarà una festa del calcio in tutto il continente“.
Capitolo Superlega
Nel comunicato la Uefa è ritornato anche sulla Superlega, ormai un progetto che sembra essere definitivamente tramontato. “Il Comitato Esecutivo Uefa – si legge nel comunicato arrivato da Nyon – è stato informato sugli ultimi sviluppi riguardanti la cosiddetta Super League, comprese le possibili opzioni a disposizione della UEFA e i passi che sta valutando di intraprendere“.
Ceferin starebbe valutando delle sanzioni per i club che hanno deciso di prendere parte alla Superlega. Nessuna decisione è ancora stata presa e nelle prossime settimane potrebbero esserci delle importati novità. Al momento l’unica cosa certa è che non ci dovrebbero essere particolari problemi per le squadre attualmente impegnate in Champions League.