Anche l’Amministratore delegato di Acea Stefano Donnarumma nel registro degli indagati nell’inchiesta sul nuovo Stadio della Roma.
Continuano le indagini degli inquirenti sulla costruzione del nuovo stadio della Roma. Dopo l’arresto di Marcello De Vito, gli inquirenti hanno proceduto con l’inscrizione nel registro degli indagati di Stefano Donnarumma, Amministratore delegato di Acea.
Inchiesta stadio della Roma, Stefano Donnarumma formalmente inscritto nel registro degli indagati
Stefano Donnarumma è sospettato di corruzione in relazione a due sponsorizzazioni da venticinquemila euro ciascuna. Le sponsorizzazioni sarebbero legate a due concerti di Natale andati in scena all’Auditorium situato in via della Conciliazione, a Roma.
Le ipotesi sul coinvolgimento dell’Amministratore delegato di Acea Stefano Donnarumma
Gli investigatori indagano sul rapporto tra Marcello De Vito e Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Acea. Sembra in realtà che Donnarumma si sia limitato a dare il suo assenso per una spesa decisa dal presidente della società.
Sembra che proprio Marcello De Vito abbia in qualche modo caldeggiato il nome di Stefano Donnarumma per il ruolo di Amministratore delegato di Acea.
Gli inquirenti indagano anche sui rapporti tra Donnarumma e Luca Parnasi, l’imprenditore che avrebbe mosso le fila di molti degli affari e degli accordi illeciti che sarebbero venuti alla luce nelle ultime settimane anche grazie alle confessioni dello stesso Parnasi che avrebbe confessato i suoi rapporti con il mondo della politica e con i maggiori imprenditori della scena economica romana svelando un sottobosco fatto di corruzione e tangenti da svariate migliaia di euro per ottenere permessi e favori aggirando la complessa macchina burocratica e le severe norme che vigono nella Capitale.