Stadio della Roma, nel mirino degli inquirenti i tesorieri di PD e Lega
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Stadio della Roma, nel mirino degli inquirenti i tesorieri di PD e Lega

Nuovo stadio della Roma

Stadio della Roma, le indagini proseguono. Nel mirino degli inquirenti 400 mila euro, soldi versati dall’imprenditore Luca Parnasi alla politica.

ROMA – Le indagini sulla costruzione dello Stadio della Roma non si fermano. Secondo quanto riportato dai media, nel mirino degli inquirenti sono finiti il tesoriere del PD, Francesco Bonifazi, e quello della Lega, Giulio Centemero. Il primo è indagato per illecito mentre la posizione del secondo è sotto osservazione della Procura capitolina.

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I nomi dei due politici sono usciti durante l‘investigazione da parte dei pubblici ministeri sui 400 mila euro che l’imprenditore Luca Parnasi avrebbe versato alla politica. Di questi 250 mila euro sono stati donati nel 2015 alla fondazione onlus Più Voci, vicinissima alla Lega mentre 150 nei mesi scorsi alla Fondazione Eyu, legata al Partito Democratico.

Stadio della Roma, nel mirino degli inquirenti Lega e Partito Democratico

I nomi delle due associazioni sono state fatte – come riportato dall’ANSA – dallo stesso Luca Parnasi che ha iniziato a collaborare con i magistrati. L’imprenditore ha affermato di aver incontrato Bonifazi e il responsabile di Eyu Domenico Petrolo prima della campagna elettorale. Il colloquio, però, si è svolto a Sant’Andrea delle Fratte, luogo che gode dell’immunità parlamentare quindi difficilmente quella conversazione potrà essere usata come prova.

Parnasi ha rivelato ai giudici di aver finanziato anche l’associazione Più Voci, amministrata dal tesoriere del Carroccio, Giulio Centemero. Proprio per questo motivo nelle scorse settimane la Procura di Roma ha inviato alcune carte ai colleghi di Genova che stanno indagando sui fondi della Lega.

Stadio della Roma, Bonifazi si difende: “Nessun finanziamento illecito”

Il tesoriere del Partito Democratico, Francesco Bonifazi, si è difeso su Twitter smentendo qualsiasi finanziamento illecito: “Non c’è nessuna fattura falsa della Fondazione EUY. Abbiamo tutti i documenti in regola e siamo pronti a dimostrarlo in qualsiasi sede“.

Il deputato di sinistra è finito nel mirino del M5s con Di Maio che accusa: “È singolare che ci attacchino partiti, come il PD che ha il tesoriere indagato per fondi illeciti presi da Parnasi, quello dello stadio della Roma“, dice il vicepremier riferendosi al caso dello stipendio del portavoce del premier Conte.

Di seguito il tweet del tesoriere del PD, Francesco Bonifazi

fonte foto copertina https://www.facebook.com/asrorgogliocapitolino1927/

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ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2018 10:45

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