La replica di Salvini a Conte: “Non capisco questo appello che proviene da una villa. Lui tratta con governi sanguinari”.
ROMA – Alta tensione tra maggioranza e opposizione. L’apertura al dialogo arrivata al termine della prima giornata degli Stati Generali non è stata ben accolta dal Centrodestra con la replica di Salvini al premier Conte che non si è fatta attendere.
“Questo signore non conosce vergogna – ha detto il leader della Lega citato dal Corriere della Sera – i cosiddetti Paesi di Visegrad hanno governi democraticamente eletti, mentre lui tratta con governi sanguinari come Cina e Iran. Non capisco questo appello che proviene da una villa, mentre si scopre che un milione di persone aspettano la cassa integrazione che forse non riceveranno mai. Il signor Conte ignora che i problemi veri sono a Parigi e Berlino e non a Varsavia o Budapest“.
Salvini: “Meno chiacchiere e più fatti”
Una dura risposta da parte di Salvini all’appello del premier Conte al Centrodestra. Al termine della prima giornata degli Stati Generali, il presidente del Consiglio ha chiesto all’opposizione di dialogare “visto il rapporto stretto con i Paesi che hanno un governo di destra in nome dell’interesse nazionale“.
Invito rifiutato dal Centrodestra con il leader della Lega che è ritornato ad attaccare il primo ministro italiano: “Invece di organizzare sfilate in villa – ha detto l’ex ministro dell’Interno – il Governo dia subito ad artigiani e partite Iva i soldi che aspettano da mesi. Meno chiacchiere e più fatti“.
Nuovo confronto in Parlamento
Il nuovo confronto in Parlamento tra le opposizioni e il premier Conte ci sarà nei prossimi giorni quando il presidente del Consiglio informerà le Camere in vista del prossimo Consiglio Europeo. Un appuntamento nel quale il leader di Palazzo Chigi chiederà ancora una volta aiuto al Centrodestra per arrivare ad un accordo immediato a Bruxelles sul Recovery Fund.