Tensione sempre più alta tra gli Stati Uniti e l’Iran. Washington è pronta a inviare navi e bombardieri, Teheran risponde con il nucleare.
WASHINGTON (USA) – Soffiano venti di guerra tra gli Stati Uniti e l’Iran. Il Pentagono, attraverso il segretario a interim Patrick Shanahan, ha approvato l’invio di una flotta da guerra e di bombardieri in Medio Oriente come “un prudente riposizionamento dei nostri asset in risposta alle indicazioni di una credibile minaccia da parte delle forze del regime iraniano. Sollecitiamo il regime iraniano a mettere fine ad ogni provocazione“, ha aggiunto.
Stati Uniti all’offensiva
La stretta americana su Teheran non si placa. Dopo aver tolto ogni esenzione alle sanzioni sull’import di petrolio iraniano e designato i guardiani della rivoluzione islamica come “terroristi”, gli Stati Uniti hanno annunciato l’invio in Medio Oriente di una flotta da guerra guidata dalla portaerei Abraham Lincoln e una task force di bombardieri. Sono previste, inoltre, nuove sanzioni verso l’economia del Paese persiano, in particolare nel settore energetico.
Il piano nucleare
Da Teheran non si è fatta attendere la replica all’offensiva americana. Il presidente iraniano Rohani dovrebbe annunciare la ripresa parziale del programma nucleare, rimanendo comunque nell’accordo “5+1” siglato nel 2015. Proprio domani sarà un anno che gli Stati Uniti sono usciti dall’accordo. L’Iran si muoverebbe nell’ambito degli articoli 26 e 36: se una delle parti non rispetta gli obblighi, la controparte può riprendere il programma nucleare.