Gli Stati Uniti si ritirano dall’Oms. Trump al Congresso: “Pronti a ritirarci dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Gli Stati Uniti si ritirano dall’Oms. La notizia è stata anticipata dalla Cnn e confermata dal senatore democratico Robert Menendez. Il politico sui social social ha annunciato la comunicazione da parte della Casa Bianca l’intenzione di lasciare formalmente l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Una decisione arrivata in piena pandemia e strettamente legata alle accuse fatte dal leader americano all’Oms di essere stratta troppo filocinese durane l’emergenza coronavirus. Una scelta che rischia di essere contestata da parte degli altri Paesi che hanno sempre chiesto di spostare di questa battaglia dopo la pandemia.
La posizione di Donald Trump
Nessuna intenzione di fare un passo indietro da parte di Donald Trump. Il presidente americano ha sempre criticato duramente il comportamento dell’Oms durante la pandemia. Questo il motivo che lo ha portato a decidere di uscire dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Una scelta che provocherà diverse polemiche in patria visto che la sua gestione è vista da molti in modo negativo. Gli Stati Uniti, ancora all’8 luglio, continuano a fare i conti con tantissimi contagiati a di fatto non sono ancora usciti da questa emergenza. La notifica al congresso è stata inviata con il percorso che è iniziato.
La richiesta degli altri Paesi
Una posizione che non è mai stata condivisa dagli altri Paesi. I leader mondiali hanno sempre chiesto al presidente americano di rinviare la propria battaglia al termine della pandemia. Consigli mai ascoltati dalla Casa Bianca con il procedimento iniziato per uscire dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Una notizia che arriva nel giorno dell’annuncio di aver messo a disposizione della ricerca del vaccino un fondo da 1,6 miliardi di euro. Mossa che rischia di aprire un dibattito internazionale visto che da sempre è stato chiesto di eliminare l’esclusiva e combattere insieme contro il coronavirus.