Stati Uniti: stop ufficiale ai veicoli con tecnologie cinesi e russe
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Direttore: Alessandro Plateroti

Stati Uniti: stop ufficiale ai veicoli con tecnologie cinesi e russe

Donald Trump

Gli Stati Uniti vietano la vendita e l’importazione di veicoli con tecnologie cinesi e russe per proteggere la sicurezza nazionale.

La Casa Bianca ha annunciato ufficialmente il divieto di vendita e importazione negli Stati Uniti di veicoli che integrano tecnologie cinesi e russe, un regolamento che mira a tutelare la sicurezza nazionale. La misura, sviluppata dal Bureau of Industry and Security del Dipartimento del Commercio, include non solo i veicoli completi, ma anche i componenti venduti separatamente, come ricambi e software.

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Gli Stati Uniti rafforzano la sicurezza nazionale con nuove restrizioni

Questa normativa è il risultato di un lungo processo normativo che prende in considerazione il crescente utilizzo di tecnologie avanzate nei veicoli moderni, come fotocamere, microfoni, sistemi GPS e altre tecnologie connesse. Gina Raimondo, Segretario al Commercio, ha sottolineato che il provvedimento è essenziale per prevenire possibili abusi da parte di attori stranieri che potrebbero utilizzare questi dispositivi per raccogliere informazioni sensibili sugli americani.

Le nuove scadenze e impatti sul settore automotive

Il regolamento si applica ai veicoli passeggeri e introduce scadenze precise per il rispetto della normativa:

  • Dal Model Year 2027, entreranno in vigore i divieti per i software integrati nei veicoli.
  • Dal Model Year 2030, saranno incluse le parti meccaniche.
  • Dal 1 gennaio 2029, ogni componente sarà soggetto al divieto.

Le aziende produttrici e gli importatori dovranno presentare annualmente dichiarazioni di conformità per certificare il rispetto delle nuove regole. Questo richiede una riorganizzazione completa delle catene di approvvigionamento per escludere fornitori che utilizzano tecnologie vietate.

Il divieto rappresenta un passo cruciale per garantire che le strade americane rimangano sicure e libere da potenziali interferenze straniere. Mentre la misura interessa attualmente solo i veicoli passeggeri, potrebbe essere estesa in futuro ad altri settori tecnologici.

Con questa decisione, gli Stati Uniti inviano un messaggio chiaro: la sicurezza nazionale è prioritaria. Il divieto rafforza non solo la protezione dei dati personali dei cittadini, ma anche la resilienza del settore automotive di fronte a minacce globali.

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ultimo aggiornamento: 14 Gennaio 2025 18:21

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