Le ultime novità su come Stellantis sta affrontando i problemi del motore 1.2 PureTech, inclusi interventi in garanzia.
Stellantis, il noto colosso automobilistico, si appresta a introdurre una soluzione definitiva ai problemi della cinghia di distribuzione del suo celebre motore 1.2 PureTech. Questo intervento, atteso con ansia dagli automobilisti, promette di porre fine alle preoccupazioni legate a uno dei propulsori più diffusi del gruppo.
Il nucleo del problema
Il motore 3 cilindri PureTech da 1,2 litri, nonostante la sua popolarità e diffusione su una vasta gamma di modelli, ha suscitato preoccupazioni a causa di problemi legati alla cinghia di distribuzione. Tali problematiche hanno interessato tutte le versioni del motore, dagli aspirati da 82 CV ai più potenti turbo da 110 e 130 CV, con un impatto maggiore su questi ultimi. Le cause del disagio risiedono nel degrado prematuro dell’olio motore, che porta all’usura della cinghia e alla sua possibile rottura, compromettendo così l’intero sistema di distribuzione e lubrificazione del motore.
Secondo le ultime indiscrezioni, Stellantis si appresta a offrire una sostituzione in garanzia della cinghia per i veicoli che rientrano nei parametri di 5 anni di età o 100.000 km percorsi. Per le auto di età compresa tra 5 e 8 anni e con meno di 150.000 km, l’azienda si propone di coprire i costi dei pezzi di ricambio. Inoltre, è previsto un intervento sul sistema di lubrificazione per i modelli più a rischio, con meno di 6 anni o 100.000 km, in quanto danneggiati dalle problematiche menzionate.
Verso una soluzione permanente: la transizione alla catena
In una mossa strategica volta a eliminare il problema alla radice, Stellantis ha introdotto una nuova generazione del motore 1.2 PureTech (EB Gen3), che adotta una catena di distribuzione al posto della tradizionale cinghia. Questa innovazione non solo promette di risolvere le criticità passate ma anche di offrire una soluzione più duratura e affidabile. Il nuovo motore, già in fase di diffusione su vari modelli del gruppo come Jeep Avenger, Fiat 600, Citroën C5 Aircross, Peugeot 3008, 208, 2008 e Opel Corsa, rappresenta un passo importante verso l’affidabilità e la sostenibilità nel settore automobilistico.
L’impegno di Stellantis nel risolvere i problemi del motore 1.2 PureTech dimostra la volontà dell’azienda di garantire la massima soddisfazione dei propri clienti e di mantenere elevati standard di qualità e affidabilità. Con queste misure correttive e l’innovazione tecnologica del passaggio alla catena di distribuzione, Stellantis si posiziona come un leader proattivo nel settore, pronto ad affrontare le sfide future e a garantire la migliore esperienza di guida possibile.