Le stime del Centers for Disease Control and Prevention sul coronavirus negli Usa.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Sono state pubblicate le stime del Centers for Disease Control and Prevention sul coronavirus negli Usa. Secondo quanto affermato dal direttore Robert Redfield, il numero degli americani contagiati potrebbe essere 10 volte superiore ai 2,3 milioni di casi confermati.
“I nostri studi – ha spiegato il numero uno del Cdc citato dall’Ansa – sono basati sui campioni di sangue raccolti a livello nazionale sulla presenza di anticorpi“. Una ricerca che farebbe schizzare il numero dei contagiati a 23 milioni. Su questo, però, bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo.
Fauci contro Trump: “Negli Usa c’è qualcosa che non funziona”
I numeri negli Stati Uniti sono in netto aumento. Un ritorno del coronavirus che preoccupa le autorità sanitarie con il virologo Anthony Fauci che in un’intervista al Washington Post ha espresso i suoi dubbi sul sistema americano.
“C’è qualcosa che non funziona – ha detto il super medico – possiamo fare tutte le tabelle che vogliamo, rimarrà sempre qualcosa che non funziona. Dobbiamo trovare la penetrazione dei contagi nella nostra società. L’unico modo per farlo è quello di lanciare una grande rete“. I ragionamenti sono in corso anche se le distanze con il presidente Donald Trump restano.
Donald Trump: “Il tasso di mortalità è molto basso”
Posizione diversa da parte di Donald Trump che sui social esalta il sistema americano in questa pandemia: “Le morti per coronavirus sono in calo. Il tasso di mortalità è uno dei più bassi al mondo. La nostra economia si sta riprendendo e non verrà chiusa. Se necessario, le riacutizzazioni saranno eliminate“.
Parole chiare da parte dell’inquilino della Casa Bianca che non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro rispetto alla linea mantenuta in tutta questa emergenza.
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