Stipendi e redditi bassi in Italia: qual è la causa?
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Stipendi e redditi bassi in Italia: qual è la causa?

Pagamenti

Gli italiani hanno gli stipendi più bassi rispetto alla media europea a parità di lordo, colpa delle tasse.

Gli stipendi degli italiani a parità di lordo sono più bassi rispetto agli altri paesi europei. Il problema è che per aumentare gli stipendi bisogna intervenire per forza anche sulle tasse del lavoro. L’Italia è l’unico paese Ocse in cui negli ultimi trent’anni gli stipendi anziché aumentare sono diminuiti. In più, nel nostro paese le tasse sul lavoro sono tra le più alte. Una disparità che fa abbassare il reddito e il potere d’acquisto.

Per questo, a parità di stipendio lordo con omologhi spagnoli o tedeschi, gli italiani beneficiano di un netto molto inferiore. Secondo un dato dell’Ocse sul cuneo fiscale e contributivo italiano a partire dalla situazione di un lavoratore single con una retribuzione media, nel 2021 il dato italiano si è attestato al 46,5%, il quinto più alto tra i 38 paesi dell’Ocse. La media Ocse è del 34,6%.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

mani soldi euro
mani soldi euro

La disparità con gli altri paesi europei

Nonostante non sia facile fare paragoni con altri paesi perché le leggi fiscali sono diverse di stato in stato, si può fare un esempio in base ad un determinato stipendio medio per una sola categoria. Con un lordo di 28mila annui diviso per 14 mensilità all’italiano resta 1.520euro mentre allo spagnolo 1.680 e al tedesco 1.730 mensili. Una netta differenza. Per aumentare gli stipendi secondo alcuni analisti bisognerebbe prima di tutto abbassare le tasse.

In questo senso la lotta all’evasione può aiutare perché il costo ricade proprio su chi paga le tasse. Secondo l’ultimo rapporto del Mef tra il 2016 e il 2018 lo Stato ha incassato oltre 94 miliardi di euro di imposte in meno. Le tasse più evase sono l’Irpef da lavoro autonomo (33,1 miliardi di euro) e l’Iva (34,4 miliardi di euro).

Con l’aumento dell’inflazione e la crisi oggi c’è l’allarme in 22 province italiane dove i lavoratori hanno subito un calo degli stipendi: Firenze; Prato; Aosta; Biella; Venezia; Vercelli; Arezzo; Lecco; Fermo; Rimini; Como; Varese; Gorizia; Napoli; Catania; Ferrara; Messina; Verbano-Cusio-Ossola; Lodi; Taranto; Sondrio; L’Aquila. Mentre Milano svetta per provincia in cui gli stipendi sono più alti.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 21 Febbraio 2023 9:40

Superbonus, Pichetto: “Imprese a rischio”

nl pixel