Gli stipendi di febbraio di Alitalia in ritardo. In busta paga ci sarà il compenso per l’attività prestata e non la cassa integrazione.
ROMA – Stipendi di febbraio di Alitalia in ritardo ed una situazione sempre più complicata. Come rivelato dal Corriere della Sera, in busta paga ci sarà solamente il compenso per l’attività prestata nel mese di gennaio e non la cassa integrazione che non sarà più stanziata dalla compagnia aerea.
Una brutta notizia per molti dipendenti che potrebbero vedere sul proprio conto solo pochi euro oppure nessun stipendio. Un quadro complessivo molto grave e i sindacati sono pronti ad uno sciopero per cercare una reazione da parte del Governo che sembra aver messo in fondo alle priorità la questione di Alitalia.
Giorgetti chiede un incontro a Franco e Giovannini
Una situazione, come detto, molto complicata che ha portato il ministro Giorgetti (Mise) a chiedere un incontro con i colleghi Franco (Mef) e Giovannini (Mit) per fare il punto della situazione e trovare una soluzione.
Un anno non sicuramente semplice per la compagnia aerea. L’emergenza coronavirus ha visto un crollo delle prenotazioni e ai gate si sono registrati picchi di no show, passeggeri che hanno deciso di non partire più nonostante la prenotazione del volo. Un dossier che presto potrebbe finire sul tavolo del premier Draghi per dare una risposta alle richieste avanzate dai dipendenti e dai sanitari.
La difficoltà della ripartenza
E il futuro di Alitalia continua ad essere pieno di dubbi. La chiusura dei confini e il ritardo dei vaccini rischiano di mettere ancora di più in ginocchio la compagnia aerea.
L’incontro tra i ministri Giorgetti, Franco e Giovannini potrebbe essere il primo passo verso una soluzione. Serve un’accelerazione per aiutare i dipendenti che, nel mese di febbraio, rischiano di ricevere pochi euro e anche in ritardo per le difficoltà economiche registrate nelle ultime settimane.