Stoltenberg: “La Cina rappresenta una sfida ai nostri valori”

Stoltenberg: “La Cina rappresenta una sfida ai nostri valori”

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha parlato durante il vertice dell’Alleanza atlantica a Madrid.

Oggi è partito il vertice della Nato a Madrid. Il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, ha commentato la situazione europea attuale, parlando dell’imminente ingresso di Svezia e Finlandia nell’Unione nonché della Cina, mettendo in guardia gli alleati sui rapporti con il Paese di Xi Jinping. Queste le sue parole in occasione del vertice.

Le dichiarazioni di Stoltenberg

“Prenderemo una decisione oggi o entro il summit (che si concluderà domani, n.d.r.) di invitare Svezia e Finlandia a diventare membri, con una rapidità senza precedenti. Queste le dichiarazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, il giorno dopo il ritiro del veto da parte della Turchia nonché del via libera all’ingresso nell’Unione di Helsinki e Stoccolma. Dopo l’invito, ha affermato Stoltenberg, “ci sarà il processo di ratifica nei 30 Parlamenti, che richiede un po’ di tempo ma mi aspetto anche andrà velocemente, perché gli alleati sono pronti a velocizzare al più presto il processo di ratifica.

Jens Stoltenberg

Arrivando al vertice, il segretario generale Stoltenberg ha inoltre messo in guardia gli alleati sui rapporti con la Cina. “Mi aspetto che gli alleati concordino sul fatto che la Cina rappresenta una sfida ai nostri valori, ai nostri interessi e alla nostra sicurezza”, ha asserito. “La Cina non viene nominata con una sola parola” nel concetto strategico del 2010, ha affermato Stoltenberg. “La Cina non è un avversario, ma – ha dichiarato il segretario – certamente dobbiamo tenere conto delle conseguenze per la nostra sicurezza quando vediamo la Cina investire pesantemente in nuove, moderne capacità militari.

Le parole di Draghi

Anche il premier italiano Mario Draghi è intervenuto al summit, parlando dell’ingresso di Svezia e Finlandia nell’Ue, asserendo che rafforzeranno il carattere dell’Alleanza come comunità basata sullo stato di diritto e sui valori democratici”. Inoltre, “con le loro capacità, i due Paesi contribuiranno in modo significativo alla sicurezza ed alla missione difensiva dell’area euro-atlantica”.