Niente riforma delle intercettazioni. Lo stop definitivo è arrivato dal Consiglio dei ministri con l’approvazione delle milleproroghe.
ROMA – Il nuovo governo formato da M5s-Lega ha raggiunto il primo obiettivo del contratto. Nella giornata odierna, 24 luglio, il Consiglio dei ministri ha approvato – come confermato in conferenza stampa dal premier Giuseppe Conte – il milleproroghe. Questo via libera ha bloccato di conseguenza la riforma delle intercettazioni, voluta fortemente dal centrosinistra.
“Non vogliamo imbavagliare l’informazione – ha dichiarato il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede riportato da La Repubblica – la riforma Orlando era scritta per impedire ai cittadini di ascoltare le parole degli indagati e quindi noi abbiamo deciso di bloccare la norma. Nessun euro di quelli spesi andrà sprecato, anche se erano stati utilizzati per acquistare delle attrezzature per le intercettazioni ma queste potranno essere utilizzate anche per altre situazioni“.
Giuseppe Conte dopo il milleproroghe: “Rinviata di sei mesi la riforma dei gruppi bancari cooperativi”
Al termine del Consiglio dei Ministri, il premier Giuseppe Conte ha parlato in conferenza stampa facendo il punto sul milleproroghe: “Tra le misure previste – ha dichiarato il presidente del Consiglio riportato da La Repubblica – ci sono anche delle modifiche alla riforma delle banche di credito cooperativo. Vi confermo che abbiamo prorogato di sei mesi il termine della piena efficacia del decreto“.
“Questo intervento – ha continuato – ha all’interno anche modifiche della disciplina. Questa è stata una valutazione prettamente politica ma anche una proroga per consentire agli operatori di mantenere il passo con tutti gli adempimenti richiesti anche per le banche popolari“.
Il premier ha anche anticipato una possibile modifica del codice degli appalti: “Non è entrato oggi nel decreto ma abbiamo anticipato un intervento normativo che riteniamo fondamentale. Per la riforma ci stiamo lavorando e ho costituito un tavolo tecnico con i ministri competenti. Intervenire non è semplice visto che si tratta di un codice complesso. Non so dirvi entro quando completeremo il tutto“.
Di seguito il video con un’intervista di Giuseppe Conte
Intervista con Marco Travaglio
Qualche giorno fa, come sapete, sono stato intervistato da Marco Travaglio nel mio ufficio a Palazzo Chigi. Oggi vi ripropongo qui un estratto video del nostro colloquio.Buona domenica a tutti voi.
Pubblicato da Giuseppe Conte su Domenica 22 luglio 2018
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Cameradeideputati/