MilleMiglia, cosa succede dopo lo stop ad Alitalia e cosa conviene fare con i punti a disposizione.
Con il via libera ad Ita, la nuova compagnia aerea, arriva lo stop alla vecchia Alitalia: il governo italiano ha raggiunto un accordo definitivo con Bruxelles al termine di una lunghissima trattativa. Resta però un nodo da sciogliere: cosa fare con le MilleMiglia Alitalia.
Cos’è il programma MilleMiglia e come funziona
MilleMiglia è il programma riservato ai clienti Alitalia. In poche parole, il programma consente di acquistare dei punti che poi possono essere convertiti in premi. I punti del programma si chiamano Miglia. Si tratta di un programma molto simile a quello utilizzato dai supermercati che rilasciano punti ai clienti con la tessera in base alla spesa effettuata. I punti accumulati poi possono essere convertiti in premi.
I premi messi in palio da Alitalia sono biglietti aerei (che possono essere pagati con i punti), sconti (ossia pagamento parziale con i punti e il resto in contanti) o agevolazioni in aeroporto.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Alitalia alla sezione dedicata.
MilleMiglia, cosa succede dopo lo stop ad Alitalia
In nome della discontinuità tra Alitalia e Ita richiesta dalla Commissione europea, il programma MilleMiglia dovrà essere venduto al miglior offerente. Si procederà quindi ad una gara pubblica alla quale potranno partecipare tutti i soggetti interessati. Tranne ITA.
Il soggetto che acquisterà il programma deciderà cosa fare dei punti attualmente a disposizione dei clienti Alitalia. Il nodo è legato al fatto che il programma potrebbe essere acquistato da una realtà che non ha alcun legame con il mondo del trasporto aereo. In questo caso i premi potrebbero essere convertiti. Potrebbero diventare ad esempio dei buoni spesa per un supermercato.
Una delle ipotesi più probabili è un accordo indiretto con ITA. In altre parole, l’acquirente potrebbe stipulare un accordo con la nuova compagnia aerea di Stato. Il procedimento non è espressamente vietato dalla Commissione europea.
Per chi ha usato le MilleMiglia per voli successivi al 15 ottobre dovrebbe entrare in vigore il programma di rimborsi messo in campo dal governo Draghi, che ha messo sul piatto cento milioni di euro destinati alle persone che hanno acquistato un biglietto per una data successiva al 14 ottobre.
Cosa fare con i punti accumulati
Alla luce delle tante incognite, è evidente che una delle soluzioni più semplici e vantaggiose è quella di usare i punti a disposizione prima del prossimo 14 ottobre. Certo, il rischio è quello di non sfruttarli appieno o nel migliore dei modi, ma sicuramente si azzerano i rischi. Questo anche perché i punti non possono essere convertiti in denaro.