Via l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso, ora saranno solo raccomandate.
In questi giorni si prenderà una decisione definitiva al governo per decidere sul futuro delle mascherine. Il piano del governo è procedere verso un’estate senza restrizioni, come posto dalla road map verso la liberazione da tutte le restrizioni. Si passa ad una semplice raccomandazione. Come sottolinea il sottosegretario alla Salute Costa: “In questi due anni gli italiani hanno preso una consapevolezza diversa, come per le mascherine all’aperto, e vedo cittadini che le indossano ancora”.
Per Costa è importante “lanciare dei messaggi di fiducia e di speranza ai cittadini. E io credo che ci sono le condizioni per un’estate senza restrizioni. “Dopo due anni di regole e restrizioni, soprattutto dopo che gli italiani si sono vaccinati, e hanno rispettato tutte le indicazioni del Governo, è giusto dare in questo momento messaggi positivi ed è giusto dire che ci sono le condizioni per un’estate senza nessun tipo di restrizioni”, sottolinea il sottosegretario alla Salute.
Cosa pensano gli esperti?
Il discorso però può variare da luogo a luogo, ad esempio per il virologo Pregliasco si dovrebbe mantenere ancora l’uso della mascherina per i mezzi di trasporto poiché è un luogo piccolo e chiuso e solitamente molto affollato. Ciò che spaventa il governo che ha rallentato sull’abbandono delle restrizioni anticovid è stato l’aumento dei contagi della nuova sottovariante. Per l’esperto, l’obbligo delle mascherine al chiuso andrebbe prorogato ancora un po’, ma si affida ai dati: “se si conferma questo Rt inferiore a 1 allora via via dovrebbe finire questa onda e se termina questa onda allora lasciamo andare anche questo”.
Lo stop alle mascherine al chiuso dovrebbe arrivare il primo maggio ma ad oggi ancora non vi è nulla di certo, poiché è possibile una proroga da parte del governo. Per il virologo Bassetti “l‘obbligo è fuori dal tempo e dalla scienza“, secondo lo scienziato in questo modo “la politica si avvicina ai sistemi totalitari, con questa logica anacronistica. Bassetti ribadisce che la mascherina deve essere un presidio utilizzato in modo appropriato quando serve, e bisogna usarlo nel modo migliore.